rotate-mobile
Incidenti stradali

Madre e figlio morti nello schianto, il 25enne al giudice: "Non volevo fuggire"

Il romeno di 25 anni ha risposto giovedì alle domande del giudice per le indagini preliminari Antonella Guidomei

Ha ammesso che si trovava al volante della Fiat Multipla quella tragica serata del 18 marzo scorso, ma ha sostenuto che non stava metitando la fuga. Ha riferito che voleva pregare sulla tomba del figlioletto, sepolto insieme alla madre al cimitero monumentale di Forlì. Il romeno di 25 anni ha risposto giovedì alle domande del giudice per le indagini preliminari Antonella Guidomei. Secondo quanto riportato dal "Corriere Romagna" e "Il Resto del Carlino", il 25enne lunedì ha firmato le dimissioni dall'ospedale di Ravenna malgrado il parere contrario dei medici. Poi ha raggiunto Forlì in autobus, recandosi al cimitero. La notte l'avrebbe trascorsa alla Caritas di Cesena. L'indomani sarebbe tornato nella città mercuriale. Alla stazione è stato fermato dalla Polfer locale ed affidato ai Carabinieri di Lugo. Le accuse sono di omicidio stradale, guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe. Durante l'interrogatorio il romeno avrebbe confermato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti, ma non la sera del dramma. Il giudice nelle prossime ore stabilirà la misura cautelare. L'accusa ha chiesto il carcere, la difesa i domiciliari.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Madre e figlio morti nello schianto, il 25enne al giudice: "Non volevo fuggire"

RavennaToday è in caricamento