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Cronaca Lugo

Riparte la lotta della Bassa Romagna contro i bocconi avvelenati

Uccidere animali selvatici o domestici con esche avvelenate è un reato penale punito con la reclusione da quattro mesi fino a due anni

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha predisposto la nuova campagna informativa sul fenomeno dell’uso dei bocconi avvelenati. Manifesti e volantini saranno affissi e distribuiti a partire da martedì con lo scopo di sensibilizzare e fornire alla cittadinanza numeri telefonici d’emergenza. Quest’anno, oltre al materiale informativo, saranno organizzati due appuntamenti sul tema, gratuiti e aperti a tutti.

Il primo si terrà sabato 15 ottobre alle 15.30 nell'area verde attigua al canile di Bizzuno, in via Giovanna Buscaroli, una Unità cinofila antiveleno del Corpo forestale dello Stato simulerà le operazioni di bonifica di un'area nella quale sono stati rinvenuti dei bocconi sospetti. Per l’occasione sarà possibile ammirare la professionalità di queste squadre che grazie ai cani sono in grado di condurre operazioni di recupero di esche non visibili all'uomo.

Il secondo appuntamento sarà giovedì 20 ottobre alle 20.30 nella sede della Circoscrizione Lugo Est, in via Di giù a Lugo, e sarà un incontro intitolato “Avvelenamenti: prevenire e affrontare l'emergenza”, organizzato dall'associazione Cinoservizio. Per l’occasione saranno affrontati alcuni aspetti molto importanti per i possessori di animali d'affezione: come monitorare le aree private, quali i segnali che possono preoccupare il proprietario dell'animale e infine come comportarsi nell'emergenza. Interverranno il medico veterinario Angelo Montanari e responsabili del Servizio veterinario dell'Ausl della Romagna. 

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