Attenzione all'incrocio del borseggiatore seriale
Alle ore 21 circa di giovedì scorso una signora alla guida di una Fiat Punto con a bordo, sui sedili posteriori, anche la figlia di sette anni, è stata derubata
Alle ore 21 circa di giovedì scorso una signora, alla guida di una Fiat Punto con a bordo, sui sedili posteriori, anche la figlia di sette anni, giunta da via Chiavica Romea all’incrocio con via delle Industrie e via Carnaro ed essendo diretta verso il cavalcaferrovia, nel rallentarsi, è stata affiancata a destra da uno scooter, il cui conducente improvvisamente ha aperto la portiera della Punto derubandola della borsa, contenente tutti gli effetti personali, collocata sul sedile anteriore destro.
A riportare la vicenda è Paolo Randi, responsabile della lista dei Pensionati, collegata a Lista per Ravenna nell'ultima consultazione elettorale. Superato lo choc, che ha particolarmente colpito la bambina, la signora si è recata presso una stazione dei carabinieri per esporre denuncia. Qui ha appreso che la sua denuncia era stato preceduta da almeno una decina di altre per rapine avvenute nello stesso luogo, con la stessa tecnica e probabilmente ad opera dello stesso personaggio.
Sulla vicenda interroga anche Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna: “Fermo restando che il caso è stato testimoniato a Paolo Randi direttamente dalla persona rapinata, si chiede al sindaco se intende accertare, essendo membro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, la dimensione del fenomeno. Gli si chiede anche se non ritiene che di questi casi sia opportuno venga data pubblica informazione, la quale, lungi dal generare turbamento nell’opinione pubblica oltre lo stato più o meno consolidato, serve a mettere in guardia quanti possono venire a trovarsi nella medesima condizione, affinché, ad esempio, abbiano l’avvertenza di chiudere sistematicamente le portiere delle auto anche in viaggio ed evitino di mettere in mostra dentro l’abitacolo borse contenenti effetti personali od oggetti di valore”.