Incrocio "maledetto" a Osteria: si progetta una rotonda
"Entro giugno dovremmo dunque disporre di uno studio di fattibilità della rotatoria, da cui discende la progettazione dell’opera"
Con due interrogazioni al sindaco, datate 31 gennaio e 22 febbraio scorso, Lista per Ravenna era tornata a chiedere che “quel maledetto incrocio di Osteria”, tra via Dismano e via Lunga, fonte di una lunga serie di incidenti anche gravi e gravissimi, fosse messo in sicurezza. "Affermammo che la pericolosità di questo crocevia a raso tra due strade soggette ad un traffico elevato, soprattutto diretto a Mirabilandia e ai lidi sud di Ravenna, è attestata dai dati di sinistrosità raccolti dalla Polizia locale di Ravenna e dal servizio 118 Romagna Soccorso - spiega il capogruppo Alvaro Ancisi - Diffidammo dunque il Comune e la Provincia di Ravenna affinché risolvessero il problema con una rotatoria. Un gruppo di cittadini facenti capo al comitato cittadino di Campiano e Osteria aveva poi ricordato, con una nota, che qui “le amministrazioni locali avevano progettato, ma mai realizzato, una rotonda per migliorare la viabilità e aumentare la sicurezza”. Chiedemmo dunque che si procedesse finalmente all’azione, indicando come passo la stipula di un accordo tra Comune e Provincia che ripartisca i compiti e gli oneri di ciascuna amministrazione".
Ha risposto in questi giorni l’assessore ai lavori pubblici del Comune, Roberto Fagnani, dando segnali precisi di attivazione in questa direzione: “Per dare attuazione all’intervento occorre procedere con la progettazione e la realizzazione compatibilmente con la disponibilità delle risorse. Trattandosi di una intersezione che interessa viabilità provinciali e non comunali, anche se all’interno del centro abitato, se l’Amministrazione ritiene strategica tale opera e se si rileva che la soluzione della rotatoria sia tecnicamente quella che soddisfa il raggiungimento di un maggiore livello di sicurezza, occorre procedere formalizzando fra Comune e Provincia una convenzione che disciplina le attività tecniche amministrative fra i due Enti e che individui la Provincia come stazione appaltante. I finanziamenti per la realizzazione di tale intervento potrebbero fare capo ad entrambi gli Enti. Le comunico che la Provincia, nei prossimi giorni, formalizzerà l’incarico per i rilievi dell’incrocio. Il rilievo sarà fatto con il drone per cui sarà molto speditivo. A restituzione avvenuta, la Provincia dovrebbe completare il progetto di fattibilità nell’arco di qualche settimana. A metà/fine giugno lo studio di fattibilità sarà completato”.
"Entro giugno dovremmo dunque disporre di uno studio di fattibilità della rotatoria, da cui discende la progettazione dell’opera - conclude Ancisi - Visti i tempi tutto sommato molto veloci con cui il Comune e la Provincia si sono mossi, nonostante i freni imposti dal coronavirus, si dimostra quindi che le nostre insistenze non erano campate per aria, bensì fondate su base solida".
