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Cronaca

Tangenti in Anas, filone ravennate: arrestato un imprenditore

Sono state inoltre denunciate in stato di libertà per favoreggiamento altri 4 soggetti, imprenditori e dipendenti delle società coinvolte

Tocca anche il ravennate l'inchiesta "Le strade dell'oro", coordinata dalla Dda di Firenze e condotta da Polstrada e dalla sezione di polizia giudiziaria della procura toscana, su presunte tangenti in Anas. Martedì sono state eseguite  due ordinanze di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 47enne, ex capo del servizio amministrativo di Anas Toscana e già agli arresti domiciliari, e di un imprenditore orbitante nel ravennate, proprietario di una società che si occupa principalmente della progettazione e realizzazione di opere di ingegneria ambientale su infrastrutture in genere, strade e autostrade. Per entrambi l'accusa sarebbe quella di corruzione.

Dal lavoro degli inquirenti sarebbero emerse attività illecite dei vertici Anas Toscana, che, grazie al ruolo e alla funzione ricoperta, sarebbero stati a stretto contatto con una serie di imprenditori ai quali avrebbero assicurato la certa aggiudicazione dei lavori sulla rete stradale di competenza. Sono state inoltre denunciate in stato di libertà per favoreggiamento altri 4 soggetti, imprenditori e dipendenti delle società coinvolte ed effettuate numerose perquisizioni nelle abitazioni e presso le ditte di lavoro, che hanno permesso di acquisire ulteriore documentazione cartacea ed informatica a sostegno delle indagini.
 

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