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Cronaca Lugo

Infermiera arrestata, il suo ordine professionale: "Saremo parte civile"

Oltre all'indagine della Procura della Repubblica e all'inchiesta disciplinare interna all'Ausl anche l'ordine professionale a cui appartiene Daniela Poggiali, l'Ipasvi è pronto ad agire contro l'infermiera arrestata

Oltre all'indagine della Procura della Repubblica e all'inchiesta disciplinare interna all'Ausl anche l'ordine professionale a cui appartiene Daniela Poggiali, l'Ipasvi (infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d'infanzia), è pronto ad agire contro l'infermiera arrestata con l'accusa di aver causato la morte di una paziente, oltre che di un'altra serie di azioni, quali furti e macabre foto con i cadaveri. Anzi, proprio il giorno prima dell'arresto, l'8 ottobre, era stata convocata dal Collegio per dare una propria giustificazione, ma l'infermiera non si era presentata, mandando una lettera di rigetto della convocazione.

A indicarlo e' stata Milena Spadola, presidente provinciale dell'Ipasvi, nel corso di un incontro con i giornalisti nel pomeriggio di mercoledì. L'Ipavsi stava già operando dal punto di vista disciplinare per la vicenda delle foto. "Mi viene il mal di stomaco", ha detto Spadola in merito al contenuto di quelle foto. Tuttavia, prima di questi fatti l'unica segnalazione al collegio Infermieri risale al 2007, quando un cittadino fece un esposto, inoltrato anche all'Ausl, in merito a una comunicazione, a suo dire negata, su una paziente. L'Ipavsi, infine, ha dichiarato la propria volontà di costituirsi parte civile in un futuro processo.

Infermiera di lugo, parla anche l'Ipavsi (Foto M.Argnani)

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