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Cronaca

Infortuni e sfruttamento: "Creiamo un osservatorio per la legalità e la sicurezza sul lavoro"

Massimo Manzoli, capogruppo in consiglio di Ravenna in Comune, ha depositato un ordine del giorno per l’istituzione di un osservatorio per la legalità e la sicurezza del lavoro

Lunedì mattina Massimo Manzoli, capogruppo in consiglio di Ravenna in Comune, ha depositato un ordine del giorno per l’istituzione di un osservatorio per la legalità e la sicurezza del lavoro. "Secondo i dati forniti dall’Inail, nei primi dieci mesi del 2018 le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state 945, il 9,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2017 - spiega Manzoli - Anche il nostro territorio non è esente, purtroppo, da queste tragiche dinamiche e nella provincia di Ravenna si registrano, fino ad oggi, 5 morti sul lavoro nel 2018 (sono stati 6 nel 2017), senza contare coloro che hanno perso la vita negli spostamenti casa-lavoro. Domenica, all’interno del petrolchimico, l’ultimo infortunio in ordine di tempo: un operaio è precipitato nel vuoto e, caduto a terra, è stato portato al Bufalini con codice di massima gravità. I dati sulle malattie contratte al lavoro, delle inabilità permanenti che spesso si portano appresso la perdita del posto di lavoro, quelli degli infortuni e delle malattie professionali sono sempre elevati e inaccettabili".

Negli ultimi mesi poi, sottolinea il consigliere d'opposizione, "sono state numerose le irregolarità e illegalità segnalate sul nostro territorio comunale: tra i più recenti, come esempio, appalti fittizi e falsi part-time nel settore della ristorazione e non solo; cooperative spurie nel settore portuale con sfruttamento della manodopera; sfruttamento del lavoro e caporalato nel settore agricolo; lavoro nero in mercati ambulanti, agriturismi e negozi. Le organizzazioni sindacali svolgono un ruolo centrale, indipendente e fondamentale nel cercare di trovare soluzioni alle problematiche ma, con lo svuotamento di competenze delle Province, l’ente territoriale comunale è il primo punto di riferimento per tutte le lavoratrici e lavoratori che, sempre più spesso, chiedono aiuto per denunciare irregolarità cercando risposte a situazioni sempre più complesse che la crisi economica di tutti i settori nel nostro Comune fa emergere quotidianamente. Pertanto ho richiesto l’impegno di Sindaco e Giunta alla istituzione di un “Osservatorio per la legalità e la sicurezza sul lavoro” che possa fare da coordinamento attivo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera del lavoro interessati, di volta in volta, alla criticità da affrontare, cercando di favorirne il dialogo quando necessario. L’osservatorio dovrà essere uno strumento utile al monitoraggio della concreta applicazione dei protocolli sugli appalti pubblici e privati, sulla sicurezza, sul rispetto delle condizioni di lavoro. Dovrà quindi essere un collettore di informazioni e relazionare annualmente sulle criticità emerse e sull’andamento degli infortuni nel lavoro dei diversi settori. Dovrà monitorare e relazionare sulla situazione delle condizioni lavorative delle donne affinché sia garantito il rispetto dell’articolo 37 della nostra Costituzione. Infine, compito dell’osservatorio dovrà anche essere la progettazione di attività finalizzate ad incentivare la cultura della sicurezza e della legalità allo scopo di prevenire le problematiche sopra esplicitate".

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