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Cronaca

Infrastrutture, approvati gli interventi su Adriatica e Classicana: lavori da 100 milioni di euro

Il Consiglio comunale ha approvato due interventi infrastrutturali dell'Anas che riguardano la tangenziale di Ravenna

Nella seduta di martedì, il Consiglio Comunale di Ravenna ha approvato due importanti delibere attese da tempo che segnano una svolta per la viabilità nel territorio ravennate e per i collegamenti con la costa adriatica, il porto e il resto del territorio regionale e nazionale. Sono state adottate le varianti urbanistiche con il vincolo all’esproprio per l’ammodernamento di due arterie strategiche per il territorio ravennate che riguardano la tangenziale nel tratto che costituisce il collegamento tra la statale 16 e la statale 309 Romea e nel tratto della Ravegnana da Classe al porto. I lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dei due tratti stradali verranno eseguiti per stralci e partiranno entro il 2022.

“Stiamo parlando di un investimento complessivo da parte di ANAS di quasi 100 milioni di euro – precisa la Presidente della Commissione Consigliare Ambiente e Territorio (CCAT) Cinzia Valbonesi - che era atteso da tempo e costituisce una vera e propria svolta in termini di competitività e attrattività del nostro territorio. Un risultato eccezionale ottenuto grazie al lavoro di squadra del sindaco Michele de Pascale e dell’assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini con ANAS che dà risposta alle richieste dei cittadini e alle istanze di tutto il nostro sistema imprenditoriale".

"In particolare - aggiunge la consigliera del Pd - gli operatori portuali e della logistica attendevano da tempo la soluzione delle criticità connesse ai collegamenti stradali con il porto sia in sinistra che in destra Candiano e finalmente potranno vedere l’avvio dei lavori, sui quali vigileremo rispetto ai tempi di esecuzione. I cantieri verranno avviati dopo un iter autorizzativo estremamente complesso che ha visto il coinvolgimento di tutti gli enti competenti, statali, regionali, comunali. La loro importanza va valutata anche nel quadro più ampio di riqualificazione infrastrutturale del comparto portuale con l’avvio da parte dell’Autorità Portuale delle grandi opere per l’approfondimento dei fondali e adeguamento delle banchine e con i progetti di espansione e valorizzazione delle aree logistiche retroportuali e di interesse crocieristico.

"Ravenna rappresenta un nodo nevralgico di primaria importanza nel quadro della logistica nazionale e internazionale ed occorre rimuovere tutte le ‘strozzature’ e le criticità che incidono negativamente sulla mobilità in entrata e in uscita di persone e merci, come pure continuare ad incentivare il trasporto ferroviario, se volgiamo davvero far crescere i traffici e attrarre nuovi investimenti - prosegue Valbonesi - Stiamo parlando del futuro di un settore, quello portuale, in grado di produrre grande valore per la nostra comunità e lavoro qualificato per i nostri giovani. L’investimento di ANAS su due arterie così strategiche per il nostro territorio è propedeutico alla realizzazione di altri futuri interventi previsti dall’obiettivo strategico n°. 3 “Ravenna città internazionale, interconnessa e accessibile” del Piano Urbanistico Generale in fase di assunzione da parte del Comune".

“Credo sia importante sottolineare anche – ha aggiunto il capogruppo Pd Massimo Cameliani - che i due interventi infrastrutturali che prenderanno avvio dopo l’approvazione nella seduta comunale di oggi miglioreranno significativamente la viabilità stradale esterna di Ravenna rendendola non solo più fluida ma anche molto più sicura con l’eliminazione degli incroci a raso e vari altri adeguamenti che porteranno grandi benefici dal punto di vista della riduzione degli incidenti stradali”.

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