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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cervia

Al via il progetto di valorizzazione delle saline

Ha preso il via ufficialmente il progetto LIFE10NATIT000256 “Environmental Management and Conservation in Mediterranean salt works and coastal lagoons”

Ha preso il via ufficialmente il progetto LIFE10NATIT000256 “Environmental Management and Conservation in Mediterranean salt works and coastal lagoons”: con il Parco Regionale Delta del Po Emilia-Romagna, Beneficiario incaricato del coordinamento; il Comune di Cervia, co-finanziatore; e i partners Consorzio del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, Parc naturel régional de Camargue, Green Balkans NGO, Compagnie des Salins du Midi et des Salines de l'Est e Tour du Valat.

Le Saline su cui si interviene sono siti Rete Natura 2000, dedicati alla conservazione di habitat e specie in pericolo nel territorio dell’Unione Europea. Le azioni progettuali – che si concluderanno il 31 marzo 2016, per un importo complessivo di 4 milioni 950 mila euro - condurranno al ripristino e al miglioramento della circolazione idraulica nelle diverse saline europee, ma anche alla definizione di un modello gestionale delle Saline produttive in completa armonia con le esigenze di tutela dei siti protetti, alla definizione di linee guida per la mitigazione del disturbo del gabbiano reale e al miglioramento della fruizione turistica nel rispetto dell’ambiente circostante.

Sono partner del progetto Consorzio del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, Parc naturel régional de Camargue,  Green Balkans NGO, Compagnie des Salins du Midi et des Salines de l'Est Tour du Valat. Le azioni in generale riguarderanno il mantenimento-ripristino della circolazione idraulica con attività specifiche per i singoli siti dei partner coinvolti; la conservazione di specie di uccelli con la costruzioni di nuovi siti per la nidificazione e la riduzione del disturbo alle specie.

A Cervia sarà ripristinata e migliorata la circolazione idraulica, attraverso l’escavo del canale di collegamento con il mare e il recupero di manufatti idraulici. Saranno ostruiti due isolotti idonei per la nidificazione delle sterna, e interrati 500 m di linee aree. Gli isolotti di nidificazione saranno protetti dal possibile disturbo dovuto alla fruizione turistica con schermature. Un secondo elemento di disturbo alle sterne è la numerosità del gabbiano reale, sul quale sarà sperimentata una tecnica di protezione dei nidi.

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