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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Russi

Inquinamento, entrano in vigore le limitazioni per i veicoli nel centro di Russi

Ecco i provvedimenti per ridurre l'inquinamento atmosferico a tutela della salute pubblica

Sono scattati il 1° ottobre 2022 i provvedimenti di limitazione alla circolazione dei veicoli privati nel territorio del Comune di Russi, previsti dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) e dal Nuovo Accordo di Bacino Padano, che si applicheranno nelle consuete due fasi: da ottobre fino alla fine del 2022 e poi a partire da gennaio fino al 30 aprile del 2023.

Anche il Comune di Russi ha adottato i Provvedimenti temporanei di limitazione della circolazione e di misure ordinarie ed emergenziali, al fine di ridurre l'inquinamento atmosferico a tutela della salute pubblica in attuazione del piano aria integrato regionale (PAIR 2020) e dell'accordo tra le regioni del bacino padano e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

I limiti strutturali alla circolazione nel Comune di Russi (Comune di Pianura) si riferiscono al divieto di circolazione nell’area del centro abitato di Russi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, dei veicoli privati con motore diesel con omologazione fino a euro 2 compreso e, dal 1° gennaio 2023 stop anche a veicoli diesel fino a euro 3 compreso.  Inoltre il divieto di circolazione riguarda anche i veicoli a benzina fino a euro 2 compreso, autoveicoli a metano-benzina e Gpl-benzina fino a euro 1 compreso e ai ciclomotori e motocicli fino a euro 1 compreso.

L’area del centro abitato del Comune di Russi in cui si applica il divieto di circolazione è pressoché coincidente con il Centro Storico della città e si tratta della zona delimitata esternamente dalle seguenti strade contigue tra loro: via Trieste – via Trento – via Mazzini – via Garibaldi. 

Si precisa che sono esclusi dal divieto di circolazione gli autoveicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico, le autovetture circolanti con almeno tre persone a bordo se omologate per quattro o più posti a sedere oppure con almeno due persone a bordo se omologati per due o tre posti a sedere (car-pooling), gli autoveicoli immatricolati per trasporti specifici e autoveicoli per uso speciale, come definiti dall’art. 54 del Codice della Strada e dall’art. 203 del Regolamento di Esecuzione e Attuazione del Codice della Strada e altri veicoli ad uso speciale, in deroga ai provvedimenti di limitazione della circolazione, come ad esempio veicoli di emergenza e di soccorso, compreso il soccorso stradale e la pubblica sicurezza, veicoli turistici, ecc.

Per quanto riguarda gli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico nel Comune di Russi, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto, in virtù della grave crisi energetica e del caro bollette, destinata ad  incidere in modo significativo sulle famiglie, di non inserire le norme che vietano l'uso di camini e stufe, i quali pertanto possono essere utilizzati.

L’Amministrazione, in questa fase, ha deciso di entrare in deroga ai divieti di utilizzo domestico di camini aperti, caminetti e stufe a legna o pellet, non perché non condivida pienamente lo spirito o gli obiettivi della norma Regionale, ma per una valutazione empatica nei confronti di tutte le famiglie russiane che si trovano oggi in una vera emergenza economica proprio a causa del caro bollette e delle spese energetiche generali che si stanno abbattendo sui nuclei famigliari. 

Per questo motivo oggi gli amministratori non hanno ritenuto concepibile costringere la popolazione a non attivare sistemi di riscaldamento più economici o tradizionali, in attesa che questa bolla che crea i rincari di gas e energia elettrica torni almeno a una parvenza di sostenibilità. Mentre resta in vigore invece, sempre nel periodo dal 01/10/2022 al 30/04/2023, in tutto il territorio comunale il divieto di abbruciamento dei residui vegetali, ai sensi dell’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152. Sono sempre fatte salve le deroghe a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria.

Il Piano prevede, in fine, l’adozione delle misure emergenziali, già adottate in passato, per far fronte alle situazioni più critiche che saranno accertate da Arpae (ente incaricato dei controlli). In seguito alle verifiche effettuate infatti – nei giorni di controllo settimanali di lunedì, mercoledì e venerdì –, in caso di previsione di superamento del valore limite giornaliero per il PM10, per i 3 giorni successivi al superamento, scatteranno i provvedimenti emergenziali nell'ambito territoriale della Provincia di Ravenna.

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