Inseguimento da film in via Antica Milizia: era senza patente da 13 anni

Alla paletta degli agenti della Polizia Municipale ha spinto il piede sull'acceleratore, tentando la fuga. E' successo in via Stradone: gli agenti si sono posti così all’inseguimento del veicolo, riuscendo a bloccarlo in via Antica Milizia. Presto spiegati i motivi di tale comportamento. Il conducente, un 42enne, di Ravenna, stava, infatti, guidando senza assicurazione e con veicolo sospeso dalla circolazione, per mancata revisione. Da ulteriori accertamenti svolti presso la Motorizzazione, è emerso, inoltre, che l’uomo era anche sprovvisto di patente, non essendosi mai presentato alla prescritta visita di revisione, fissata addirittura nel 2000.

Nei suoi confronti sono quindi scattati tutti i provvedimenti del caso con contestuale fermo del mezzo. E’ questa una delle principali violazioni accertate, nei giorni scorsi, dalla Vigilanza di Quartiere nell’ambito della consueta attività di controllo sul territorio, tesa alla prevenzione e repressione, in particolare, di quelle condotte di guida che più mettono a rischio la sicurezza stradale.

Un secondo verbale, per mancanza di copertura assicurativa, è stato contestato al conducente di un autocarro, in via Dei Poggi: l’assicurazione risultava scaduta da un anno. Per questo si è proceduto nei confronti dell’uomo, 40 anni, residente in città, con l’applicazione delle previste sanzioni e il sequestro del veicolo.

Un’altra irregolarità che ha portato alla denuncia di un 28enne, per guida in stato di ebbrezza, è stata riscontrata, giovedì pomeriggio, in viale Baracca, dall’Ufficio Infortunistica della Municipale. Gli agenti si sono portati sul posto in seguito alla segnalazione, pervenuta alla Centrale Operativa, di un incidente senza feriti, con due auto coinvolte, la cui dinamica è ancora in fase di ricostruzione. Nella circostanza uno dei due conducenti, il 28enne appunto, è risultato positivo all’assunzione di sostanze alcoliche, con un tasso alcolemico pari ad oltre il doppio del limite stabilito. Immediata, per il giovane, la denuncia all’Autorità Giudiziaria con contestuali sanzioni accessorie del ritiro della patente, ai fini della sospensione, e relativa decurtazione di punti.