Pusher a folle velocità in fuga a zigzag tra le auto: catturato dopo rocambolesco inseguimento
L'episodio si è consumato giovedì sera. Erano circa le 20, quando una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione ha intercettato una “Fiat Punto” sospetta
Spacciatore di marijuana arrestato dopo un rocambolesco inseguimento per le vie di Castel Bolognese. Alla sbarra, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale continuata e detenzione illegale di sostanze stupefacenti, è finito un marocchino di 19 anni, residente nel comune castellano e già noto alle forze dell'ordine. L'episodio si è consumato giovedì sera. Erano circa le 20, quando una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione ha intercettato una “Fiat Punto” sospetta.
La vettura, con due individui a bordo, si trovava parcheggiata in via Ghinotta, in prossimità della bocciofila. I militari hanno riconosciuto il conducente poiché già coinvolto in precedenti vicende di polizia. Ritenendo “sospetta” la sua presenza nei pressi del parco, gli uomini dell'Arma lo hanno affiancato, intimandogli immediatamente di spegnere il motore. L'extracomunitario ha cominciato a “sgasare” con l’acceleratore, puntando la “Punto” contro la pattuglia.
Quindi ha colpito più volte il veicolo parcheggiato dietro di lui con l’intento di spostarlo per aprire un varco per la fuga. In questo modo è riuscito a fare manovra e ripartire, sfiorando l’auto dei carabinieri e dirigendosi a forte velocità verso il centro abitato. E' iniziato così un inseguimento durato circa 20 minuti durante il quale il 19enne ha cominciato a zigzagare nel traffico, effettuando manovre spericolate che hanno messo a rischio l'incolumità dei ciclisti ed automobilisti in transito.
Chiunque veniva incrociato lungo il percorso, al suono delle sirene attivate dai carabinieri proprio per segnalare il pericolo, si accostava il più possibile al ciglio della strada per evitare un incidente con il veicolo del fuggitivo. Tallonato dai Carabinieri, il conducente della “Punto” ha imboccato il viale del cimitero comunale castellano, dove, non avendo via d’uscita, ha bloccato la vettura, tentando la fuga a piedi. Raggiunto e bloccato. ha tentato comunque di opporsi.
Nel frangente è emerso che era sprovvisto di patente, poiché mai conseguita, e che al suo fianco si trovava un amico 17enne di Castel Bolognese. I Carabinieri hanno recuperato anche uno degli involucri che avevano visto lanciare fuori dal finestrino durante la fuga, con all’interno circa dieci grammi di marijuana. La perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare nella sua camera da letto uno zainetto appeso all’inferriata della finestra, dove c'erano 190 grammi “maria”.
La droga era suddivisa in tre pacchetti, uno dei quali aveva il cellophane dello stesso colore di quello che avvolgeva la droga recuperata per strada, quindi appartenente alla stessa “partita”. Il giovane è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale continuata e per detenzione illegale di droga. Davanti al giudice Corrado Schiaretti (pm Stefano Stargiotti), lo spacciatore ha patteggiato un anno e due mesi di reclusione e 100 euro di multa (pena sospesa).
