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Cronaca San Pietro in Vincoli / Via Gambellara

Tenta di speronare l'auto dei Carabinieri e finisce nel fosso: aveva un chilo di eroina

Nei guai è finito un tunisino di 30 anni, per il quale si sono spalancate le porte del carcere con le accuse di detenzione di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale

Ha cercato di speronare per due volte l'auto dei Carabinieri, tentando addirittura di affiancarla per spingerla fuori strada. Poi ha perso il controllo della "Fiat Panda" sulla quale viaggiava, schiantandosi nel fosso e rimanendo ferito. Chiarito il motivo dell’accanita fuga: due panetti ben sigillati di eroina, per un peso complessivo di oltre un chilogrammo. Nei guai è finito un tunisino di 30 anni, per il quale si sono spalancate le porte del carcere con le accuse di detenzione di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale.

L'episodio si è consumato giovedì sera, mentre gli uomini dell'Arma erano impegnati in un servizio di controllo finalizzato a contrastare i furti in appartamento. Ad attirare l’attenzione è stata una "Fiat Panda", che, uscita da un’area residenziale, ha imboccato la via Argine Sinistro Fiume Montone, per poi immettersi in via Godo sino sulla Ravegnana direzione Forlì. Percorso strano e andatura sostenuta.

Una pattuglia si è posta così all’inseguimento in attesa dei rinforzi. L'utilitaria è stata sorpassata porsi rallentarne l’andatura, ma la manovra non è servita. Il conducente, sebbene non vi fossero dubbi che le sirene fossero quelle dei Carabinieri, ha provato per ben due volte a speronare la pattuglia, tentando addirittura di affiancarla per spingerla fuori strada.

Arrivati all’altezza dell’abitato di Ghibullo, il maldestro tentativo di svoltare a sinistra in via Gambellara, ha fatto perdere il controllo dell’auto, che è finita nel fossato. Immediato l’intervento dei militari per soccorre, comunque, l’uomo alla guida, il quale invece ha tentato la fuga, venendo immediatamente bloccato, non senza aver opposto forte resistenza. L’uomo viaggiava solo, ma a sorprendere è stata la verifica dell’interno dell’autovettura.

Nulla è stato trovato che facesse presumere che si trattasse di un ladro in fuga dopo aver commesso un furto. Ed infatti, dopo aver perquisito accuratamente l’abitacolo della "Panda", all’interno sono stati trovati due panetti ben sigillati di eroina, per un peso complessivo di oltre un chilogrammo. Il 30enne è stato visitato al pronto soccorso e una volta dimesso tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale, nonché deferito per le lesioni a due dei militari operanti. Nel cuore della notte per lui si sono aperte le porte del carcere di Port'Aurea.

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