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Cronaca

"Tornate a casa vostra, vi ammazzo tutti": insulti razzisti ai bimbi del centro estivo

La denuncia arriva da Matteo Cavezzali, che da cinque anni tiene un laboratorio di teatro per i bimbi del centro ricreativo multietnico che ogni anno organizza l'associazione Città Meticcia

Un episodio sconcertante, ancor più grave visto che le vittime degli insulti sono bambini. La denuncia arriva da Matteo Cavezzali, che da cinque anni tiene un laboratorio di teatro per i bimbi del centro ricreativo multietnico che ogni anno organizza l'associazione Città Meticcia. "Lo faccio per i bambini che non possono permettersi i centri ricreativi e che, quando finisce la scuola, rimangono in strada - spiega Cavezzali - Non sono però mai accaduti episodi pericolosi come quest anno. Due volte, due persone diverse, sono venute a minacciare i bambini. Una donna gli ha detto di “tornare a casa loro”, un uomo, più esplicitamente gli ha gridato “vi ammazzo tutti” seguito da parole che non voglio ripetere".

Cavezzali denuncia pubblicamente questo spaventoso episodio di razzismo: "Ringrazio le forze dell’ordine, che dopo la nostra segnalazione sono passate più volte a controllare che i bambini fossero al sicuro. Però mi rimane una domanda: che vita tremenda deve avere una persona per prendersela con dei bambini? Perchè, invece di abbrutirsi, non è venuta a darci una mano? I molti volontari che vengono, tanti giovanissimi, tornano a casa stanchi, stremati, ma sempre con una grande gioia dentro il petto".

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