Dopo l'articolo, il consigliere si sfoga con insulti su Facebook. Il sindaco: "Cancelli il post e si scusi"

Un post infuocato del consigliere comunale di Viva Ravenna, Filippo Donati, fa scoppiare un caso in città. Tutto sarebbe partito da un articolo pubblicato martedì dall'edizione cartacea del Corriere Romagna firmato dalla giornalista Chiara Bissi, incentrato sul bando degli uffici Iat nel quale proprio il consigliere Donati veniva indicato quale "compagno della direttrice del consorzio Ravenna Incoming".

"Trovo assolutamente inqualificabile il gossip sulla mia persona - ha poi scritto su Facebook Donati - C'è una sentenza del TAR dell'Emilia Romagna e la notizia è quella della mia vita privata. Certi giornalisti possono scrivere certe s...e e distogliere l'attenzione solo in una città come questa. Non avete inchiostro, avete m... nella penna. Mi fate schifo. Cominciamo a fare lavorare gli avvocati".

Il sindaco ravennate Michele de Pascale ha quindi espresso solidarietà alla giornalista: "Conosco il consigliere Donati da molti anni e mi sento sinceramente di consigliargli di cancellare questo brutto post e scusarsi per i tre insulti concentrati in poche righe, rivolti ad una professionista dall'universalmente riconosciuta correttezza e serietà, che ha semplicemente esercitato il diritto di cronaca. Il rapporto fra politica, soprattutto nel caso di chi esercita ruoli istituzionali anche a livello locale, e libera stampa è alla base della nostra democrazia e uscite come queste screditano tutti, offendono la dignità della stampa e non danno alcun contributo ai cittadini nel farsi una propria idea dei fatti e delle diverse posizioni che si confrontano".

Sulla stessa linea anche il segretario del Pd di Ravenna, Lorenzo Margotti: "Esprimo la mia solidarietà e quella di tutto il PD a Bissi, stimata e competente giornalista. Le critiche sono sempre legittime ma devono prevedere toni adeguati e misurati. Quelli usati da Donati sono inaccettabili, a maggior ragione perché adoperati da una persona che riveste una carica pubblica. Sulla libertà di stampa si basa la nostra democrazia e non si dovrebbe mai dimenticarlo. Perciò voglio manifestare la nostra vicinanza alla redazione del Corriere per l’attacco subito. Trovo vergognose le parole utilizzate da Donati nei confronti di un articolo che riportava dei fatti, rispettando pienamente il diritto di cronaca".

Anche Legacoop Romagna esprime solidarietà alla giornalista. "Si tratta di un vero e proprio attacco alla libertà di informazione, ancor più inspiegabile perché avvenuto in una città come Ravenna, che ha sempre tenuto alta la bandiera del rispetto dei diritti costituzionali e della libertà di stampa in particolare. Il fatto che questo linguaggio violento sia stato esercitato nei confronti di una giornalista rende ancora più grave la vicenda".

I gruppi consiliari de La Pigna, Fratelli d'Italia, Lega Salvini Premier e Viva Ravenna esprimono invece solidarietà nei confronti del consigliere comunale Filippo Donati, "colpevole di aver difeso la sua vita privata attraverso un post su Facebook ed oggetto di un'inaccettabile strumentalizzazione da parte del sindaco De Pascale, quanto mai solerte nell’intervenire sulla questione, insieme al capogruppo del Pd"..