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Cronaca Alfonsine

Adottato alla nascita, ora cerca i suoi genitori biologici: "Orgoglioso delle mie origini romagnole"

A 55 anni, e complice anche il Covid, ha deciso di scoprirne di più sulle proprie origini e di mettersi alla ricerca dei suoi genitori biologici

A 55 anni, e complice anche il Covid, ha deciso di scoprirne di più sulle proprie origini e di mettersi alla ricerca dei suoi genitori biologici. Luca Odoardi è un avvocato che da sempre vive a Roma, nelle cui vene scorre però sangue - fieramente - romagnolo. Luca, infatti, è nato il 4 agosto del 1966 nell'allora ospedale di Alfonsine, ma è stato subito dato in adozione. Ora il 55enne ha deciso di trovare la propria famiglia d'origine per conoscerla.

Luca da bambino
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"Sono stato adottato immediatamente, tanto che il mio primo compleanno l'ho festeggiato a Roma - racconta Luca - So che sono stato battezzato nel Duomo di Faenza, non ricordo se subito dopo la nascita o se lo hanno fatto i miei genitori adottivi. Appena nato, quando ancora i miei genitori adottivi erano in Romagna, ho passato del tempo da una balia di Modigliana, perchè mia madre aveva contratto l'epatite alimentare e non poteva nè alimentarmi, nè tenermi vicino. Sono cresciuto a Roma, ma sono orgoglioso delle mie origini romagnole: la Romagna è una terra che amo molto e in cui ho passato tanto tempo, faccio una pasta fresca che neanche una sfoglina!".

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L'avvocato conosce ben poco del suo passato: "Ho sempre saputo che ero stato adottato, il nome datomi alla nascita era Mario Dominici. Quello che so lo so perchè ho trovato in un cassetto il libretto sanitario dell'Omni, all'epoca l'organizzazione nazionale della maternità che si occupava anche delle vaccinazioni, c'era scritta la data di nascita e come luogo l'ospedale civile di Alfonsine. Da piccolo non mi interessava saperne di più, è una cosa più adulta. E poi avevo paura di ferire la sensibilità della mia famiglia... Mia madre è morta nel 1989, mio padre nel 2016, negli ultimi anni ho iniziato a ragionarci seriamente e con il Covid ho iniziato anche a pensare alla questione malattie ereditarie che potrei avere. Da un punto di vista umano mi farebbe piacere ritrovare la mia famiglia di origine, ma non so se potrebbe piacere a loro. Questa cosa di conoscere le proprie origini ti rimane sempre dentro... Chissà, potrei anche avere dei fratelli!".

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Ma cosa dice la legge? Chi ha compiuto i 25 anni può cercare i propri genitori biologici (se ci sono dei gravi motivi di salute, l’età scende a 18 anni). Cercare i propri genitori biologici non è però consentito alle persone adottate non riconosciute alla nascita o ai figli dati in adozione se la madre biologica, al momento della nascita, ha firmato per restare anonima (in realtà in quest’ultimo caso vale la 'legge dei 100 anni', ossia il figlio potrà avviare la ricerca, ma solo quando avrà compiuto 100 anni).

"Abbiamo scritto recentemente all'Ausl Romagna, ai distretti di Lugo e Ravenna, per chiedere la cartella clinica relativa al neonato, lì dovrebbe esserci il nome Mario Dominici con la sua data di nascita, ma non abbiamo ancora ricevuto una risposta - spiega Alessandra, moglie di Luca, anche lei avvocato - Purtroppo non è così semplice: mi è capitato varie volte di fare richiesta in Tribunale per dei miei clienti che volevano conoscere i loro genitori naturali, ma le domande sono sempre state rigettate. Credo che mio marito sarebbe molto contento se potesse riscoprire le sue origini". Se qualcuno avesse informazioni utili può contattare Luca all'indirizzo mail lucaodoardiroma@gmail.com.

Luca oggi
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