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Cronaca

Stop all'AstraZeneca, l'insegnante già vaccinata: "Lo avevo appena prenotato anche a mio padre, ora ho paura"

"A fine maggio dovrei fare la seconda dose, ma ho deciso che farò un test sierologico e se avrò abbastanza anticorpi eviterò di farla"

L'Agenzia italiana del farmaco Aifa ha deciso di estendere - in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell'Ema (l'Agenzia europea dei medicinali) - il divieto di utilizzo del vaccino anticovid AstraZeneca su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei come Germania e Francia.

Tra i tanti già vaccinati con l'AstraZeneca ci sono anche gli insegnanti: è il caso di Valentina (nome di fantasia per proteggere la privacy della donna). Valentina ha una quarantina d'anni, lavora come insegnante in un nido d'infanzia della Bassa Romagna e ha ricevuto la prima dose di vaccino - facente parte del lotto ABV2856 scadenza 05/2021, il cui utilizzo è stato sospeso già giovedì scorso da Aifa - il 3 marzo. Lunedì mattina, con il via alle prenotazioni dei vaccini per gli over 75, Valentina aveva prenotato il vaccino anche per suo padre.

"Proprio ora che ero riuscita a convincerlo a fare il vaccino - commenta la donna in merito al ritiro di tutte le dosi di AstraZeneca - In realtà sono contenta però: il mio medico di base mi aveva detto che a mio padre sarebbe stato fatto il vaccino di Moderna, mentre lunedì mattina quando ho prenotato ho stampato il modulo e c'era scritto che gli avrebbero fatto l'AstraZeneca. Per cui avrei ritirato comunque la sua prenotazione, anche lui è molto impaurito. Il figlio della sua compagna è medico e lui stesso si è rifiutato di fare il vaccino di AstraZeneca, nonostante sia assolutamente pro-vaccino: ha detto che avrebbe aspettato di poterne fare un altro".

Valentina dopo aver fatto il vaccino ha manifestato diversi sintomi: "Ho fatto il vaccino intorno alle 17, prima di andare a dormire ho preso una tachipirina come mi ha consigliato il medico e il giorno dopo sono andata a lavoro. Intorno a mezzogiorno ho iniziato ad avere i primi sintomi e sono tornata a casa. Quella notte sono stata malissimo: avevo la febbre a 39, male alle ossa, non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto per il gran male al bacino. La mattina dopo stavo meglio, ma la sera dopo cena ho iniziato ad avere delle coliche addominali fortissime, diarrea, mal di testa, spasmi di freddo... Non riuscivo neanche a parlare, è stato come avere una sorta di 'Covid concentrato' in uno o due giorni. Dopo la sospensione del lotto sono stata contattata dal mio medico che mi ha detto di prendere la cardioaspirina per 15 giorni, poi però sabato scorso mi ha mandato un messaggio a mezzanotte dicendomi di smettere di prenderla. Non so perchè, poi un messaggio a quell'ora... Forse aveva scoperto che era meglio interromperla".

Dopo il ritiro dei vaccini AstraZeneca da parte di Aifa - lo ripetiamo, in via del tutto precauzionale e temporanea - Valentina non si sente tranquilla: "Fortunatamente non ho problemi di salute, ma non sono più una ragazzina e questa cosa mi ha spaventata molto. E dico questo nonostante io sia assolutamente pro vaccinazione. Ci possono essere vaccini che hanno effetti collaterali più forti di altri, ma così tanto... Se questo tipo di vaccino dà così tanti problemi c'è qualcosa che non va. A fine maggio dovrei fare la seconda dose, ma ho deciso che farò un test sierologico e se avrò abbastanza anticorpi eviterò di farla".

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