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Cronaca

"Io corro senza frontiere", un contest dedicato alle persone con disabilità

La sfida sarà percorrere 500 metri nella propria abitazione o all’esterno, meglio se accompagnati, scattarsi una foto con il pettorale e pubblicarla sui social

Dopo il primo contest lanciato a metà aprile, ora Ravenna Runners Club rilancia pensando anche ai più deboli, a coloro che, soprattutto in questa seconda fase dell’emergenza Covid-19, necessitano di particolari attenzioni. E così nasce l'hastag #iocorrosenzafrontiere, un contest legato a filo doppio a "Correndo Senza Frontiere – Tutti insieme", una delle iniziative che compongono il grande contenitore di Maratona di Ravenna Città d’Arte.

Dal 2018 infatti l’evento che anima la Romagna nel secondo weekend di novembre ospita, tra gli altri appuntamenti, anche quello organizzato in collaborazione con il comitato territoriale Csi, Centro Sportivo Italiano, di Ravenna-Lugo. Grazie alla regia del presidente Csi Alessandro Bondi e della Cooperativa Sociale La Pieve sono state numerose, in questi primi due anni, le persone con disabilità che hanno potuto provare la grande emozione di tagliare il traguardo della Maratona di Ravenna su via di Roma accolte dagli applausi degli spettatori presenti a bordo strada.

E così nasce l’idea di istituire un contest dedicato proprio alle persone con disabilità che in queste giornate così difficili sono costrette a rimanere nelle loro abitazioni o nei tanti centri che le ospitano, facendo fronte a mille problematiche, preoccupazioni e periodi che spesso risultano molto più difficili da affrontare se appesantiti dal fardello di una disabilità, sia essa motoria, intellettiva, sensoriale o psichica. Una spinta anche a uscire all’aperto in questi primi giorni nei quali ordinanze e decreti consentono una lenta ripresa delle attività.

"Abbiamo pensato di offrire anche a questa fascia bisognosa di attenzioni – spiega Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club – l’occasione per un sorriso, per un momento di divertimento. Questa emergenza sta mettendo a dura prova la resistenza di tutti e non dobbiamo mai dimenticarci che ci sono persone meno fortunate di noi per le quali la vita non era semplice nemmeno prima ed ora è ancor più complicata. Soprattutto in questo avvio di seconda fase dell’emergenza Covid-19, il rischio è che i disabili vengano messi in secondo piano e che tutti noi veniamo sopraffatti dalle preoccupazioni della ripresa. Non dobbiamo fare questo errore. Il contest è dedicato ai disabili proprio per riportare su di loro la giusta attenzione".

Per partecipare basterà stampare il pettorale realizzato per il contest, disponibile su tutti i canali social e web della Maratona di Ravenna. Per chi non ha a disposizione una stampante, il pettorale si potrà anche riprodurre a mano. Scrivere nome e città e poi… via! La sfida sarà percorrere 500 metri nella propria abitazione o all’esterno, meglio se accompagnati, scattarsi una foto con il pettorale e pubblicarla sui social taggando @maratonaravenna (Facebook oppure Instagram) e inserendo l’hashtag #iocorrosenzafrontiere. Per chi non è registrato sui social la foto potrà essere inviata entro il 18 maggio alla mail comunicazione@maratonadiravenna.com e verrà successivamente pubblicata sui canali della Maratona di Ravenna.

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