"L'Italia sono anch'io", raccolta firme per il diritto di voto agli stranieri

Il comitato provinciale di adesione alla campagna nazionale “L’Italia sono anch’io”, per i diritti di cittadinanza e il diritto di voto per i cittadini stranieri, del quale fanno parte numerosi soggetti tra i quali il Comune, si è presentato questa mattina in municipio nel corso di una conferenza stampa annunciando, tra l’altro, una imminente raccolta di firme per la presentazione in Parlamento di due proposte di legge di iniziativa popolare. Le prima giornate di raccolta firme “D-Day” sono state fissate per il 17 e il 18 dicembre.

A Ravenna i banchetti saranno allestiti il 17 al mercato di piazza Sighinolfi e il 18 in piazza del Popolo. Ci saranno banchetti anche a Lugo, Faenza e Cervia. Chi non riuscisse a firmare in queste due giornate potrà farlo agli uffici Anagrafe e Urp. La campagna si protrarrà fino al mese di marzo e pertanto ci saranno tanti momenti di raccolta e iniziative finalizzate alla promozione della cultura civile e di cittadinanza.

Le due proposte di legge intendono: riformare la normativa sulla cittadinanza aggiornando i concetti di nazione e nazionalità sulla base del senso di appartenenza ad una comunità determinato da percorsi condivisi di studio, di lavoro, di vita; riconoscere ai migranti regolari il diritto di voto nelle consultazioni elettorali locali, quale strumento di partecipazione e responsabilità sociale e politica.

“Abbiamo voluto partecipare direttamente al comitato – ha detto Martina Monti, assessore all’Immigrazione – per dimostrare ancora una volta con i fatti la nostra attenzione alle necessità dei cittadini stranieri. Le forme migliori di integrazione, e non sono certo l’unica a dirlo, sono sempre state costruite a livello comunale e quindi è naturale e giusto che dai Comuni partano iniziative come queste. Inoltre mi fa piacere sottolineare che l’adesione a questa campagna rappresenta la prima attività di partecipazione alle iniziative proposte dal network italiano delle città interculturali “Le città del dialogo”, al quale abbiamo recentemente aderito”.

Sono inoltre intervenuti Charles Tchameni, in rappresentanza di “Ravenna solidarietà” e dell’associazione “Il terzo mondo”, ringraziando per l’opportunità che questa campagna rappresenta, e Mirella Rossi, della Cgil, che è portavoce del comitato e coordinatore per la distribuzione del materiale informativo e dei moduli raccolta firme, richiamando, nel sostenere le ragioni dei promotori, il recente intervento del presidente della Repubblica Napolitano sulla cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia.

Al comitato aderiscono: Cgil Ravenna, Flai/Cgil Faenza, Arci Ravenna, Acli Ravenna, Comune di Ravenna, Rappresentanza cittadini extraUe comune di Ravenna, associazione Il Terzo Mondo, associazione Cittadini di Diouth Nguel in Europa, coordinamento delle associazioni dei migranti Ravenna Solidarietà, associazione Integriamoci Insieme Cervia, associazione Terra Mia Ravenna, Centro di cultura e studi islamici della Romagna, Comitato in difesa della Costituzione, Pd Ravenna, Città Meticcia, associazione Fatabutega Ravenna, Comitato per la legalità e la democrazia Ravenna, L’amicizia ebraico – cristiana, associazione Romania Mare, associazione Amici di Lourene, Cosetta Ricci.