Jova Beach Party a Marina di Ravenna, piante rimosse per riqualificare il Parco Marittimo
Gli esemplari di tamerici, della specie Tamarix Africana, rimossi dalla spiaggia di Marina di Ravenna nella zona in cui sarà ospitato il concerto di Jovanotti fanno parte di specie alloctone e verranno ripiantumate
"Il patrimonio ambientale e vegetativo del territorio comunale è sottoposto a cure continue che consistono anche nella rimozione di specie alloctone che, infiltrandosi nell’habitat, modificano le caratteristiche vegetazionali". A spiegare la situazione, dopo la polemica sollevata da Italia Nostra, è l'amministrazione ravennate che sottolinea come "gli esemplari di tamerici, della specie Tamarix Africana, rimossi dalla spiaggia di Marina di Ravenna nella zona in cui sarà ospitato il concerto di Jovanotti fanno parte di specie alloctone e verranno ripiantumate. Non avevano nessuna funzione di protezione della pineta dalla ventilazione perché posizionate arbitrariamente in spiaggia in modo trasversale rispetto alla pineta. Nell’ottica della riqualificazione relativa al Parco Marittimo saranno invece privilegiate le piantumazioni di specie autoctone, Tamarix Gallica. La messa a dimora avverrà nel periodo di fermo vegetativo delle piante".
“Il Jova Beach Party viene realizzato solo in aree meta del turismo di massa”, ha dichiarato Maurizio Salvadori , amministratore delegato di Trident Music la società che produce e organizza il Jova Beach Party eche a seguito degli articoli ha voluto smentire categoricamente che sia stato disposto un ulteriore intervento ambientale rispetto a quanto già previsto dal Comune per la riqualificazione dell’area della Marina. “Dal primo sopralluogo con i responsabili ambientali dell’Amministrazione è apparso chiaro che a Ravenna, come in tutte le località selezionate dalla produzione, la zona della Marina aveva gli spazi adatti per ospitare il Jova Beach, che mette come sempre al primo posto l’idoneità ambientale . Duole constatare come ancora una volta si nomini il Jova Beach per un utilizzo strumentale a fini meramente politici e come alcuni ricordino l’attenzione verso l’ambiente solo in occasione di eventi come il Jova Beach che portano visibilità al proprio operato. Jova Beach viene proposto solo in aree esistenti, non le modifica, ma anzi le valorizza. Non è la prima volta che Italia Nostra dirama notizie prive dì qualsiasi fondamento; già nel 2019 infatti ha denunciato la presenza dì barche dì presunti spettatori nella baia dì Praia a Mare che con le loro ancore avrebbero distrutto le posidonie del fondale. Le foto erano dell’anno prima , durante il Jova Beach infatti, non era presente nessuna imbarcazione”