rotate-mobile
Cronaca

L'Accademia di Belle arti fa passi in avanti verso la statizzazione

Sbaraglia: "Una legittimazione che non solo garantirà la presenza dello Stato da un punto di vista formale e giuridico, ma consentirà di valorizzare e qualificare le attività culturali dell’Accademia attraverso lo sviluppo e il perfezionamento dei programmi e dell’offerta formativa"

Nella seduta di martedì il consiglio ha approvato alcune modifiche allo statuto di autonomia dell’Accademia di belle arti. La delibera è stata approvata con 24 voti favorevoli (gruppi di maggioranza, Forza Italia/Berlusconi per Ancarani-PrimaveRa Ravenna, Viva Ravenna) e 4 astenuti (Lega Salvini premier e Fratelli d’Italia).

Il documento è stato illustrato dall’assessore all’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) Fabio Sbaraglia, che ha spiegato trattarsi del recepimento delle modifiche allo Statuto indicate dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del processo di statizzazione in corso. Al di là degli aspetti tecnici inerenti le modifiche, Sbaraglia ha sottolineato l’importanza dell’atto che segna un ulteriore, decisivo ultimo passo verso la statizzazione dell’Accademia di Belle arti, a testimonianza dell’impegno che il Comune ha profuso e continua a mantenere per la sua valorizzazione. Sbaraglia ha quindi evidenziato che la statizzazione non significherà solo garantire la presenza dello Stato dal punto di vista formale e giuridico, ma offrirà un’ulteriore qualificazione delle attività culturali dell’Accademia attraverso il perfezionamento dei programmi e dell’offerta formativa.

“L’obiettivo della statizzazione dell’Accademia di Belle Arti – afferma Sbaraglia – compie un ulteriore, e ci auguriamo decisivo, passo avanti. Voglio pertanto esprimere la mia piena soddisfazione ad una legittimazione che non solo garantirà la presenza dello Stato da un punto di vista formale e giuridico, ma consentirà di valorizzare e qualificare le attività culturali dell’Accademia attraverso lo sviluppo e il perfezionamento dei programmi e dell’offerta formativa. L’impegno delle amministrazioni comunali precedenti e di quella attuale è stato massimo; alta è infatti la convinzione che valorizzare l’attività dell’Accademia di Belle Arti, ma anche quella altrettanto valida e prolifica dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi, significa consentire alla nostra città un ulteriore salto di qualità nell'ambito della formazione  culturale e artistica, favorendo e incrementando la presenza di studenti italiani e stranieri e proponendo Ravenna al mondo culturale e accademico internazionale non solo come capace di tutelare il proprio patrimonio artistico e musivo, in particolare, ma anche come fucina e laboratorio di idee e di nuove forme ed espressioni artistiche. Proprio in questi giorni abbiamo inaugurato la nuova sede in piazza Kennedy in grado di ospitare Accademia di Belle Arti e ISSM Verdi insieme, per un pieno rilancio delle due realtà culturali e delle loro attività”.

Il gruppo Pri ha espresso enorme soddisfazione per il processo di statizzazione che si avvia a conclusione, rilevando la forte capacità attrattiva che l’Accademia potrà esercitare su studenti provenienti da tutto il mondo e l’attenzione che il Comune continuerà a riservarle sostenendone progettualità e collaborazioni. Il gruppo Lista de Pascale sindaco ha ringraziato le precedenti amministrazioni e l’attuale per l’enorme lavoro teso a raggiungere l’obiettivo della statizzazione dell’Accademia, ma anche della valorizzazione del Verdi; entrambi proprio nel bicentenario della nascita di Angelo Mariani, musicista e direttore d’orchestra ravennate, hanno inaugurato la nuova sede unica. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Accademia di Belle arti fa passi in avanti verso la statizzazione

RavennaToday è in caricamento