L'auto usata come ariete per mettere a segno la spaccata in tabaccheria
Due i malviventi entrati in azione nella serata di venerdì per il colpo, i carabinieri a caccia degli autori fuggiti con un misero bottino
Sono stati più i danni provocati che il bottino fatto sparire il bilancio della spaccata avvenuta, venerdì sera, ai danni della tabaccheria "Di Toschi" di via Mazzini ad Alfonsine. I malviventi sono entrati in azione nella prima serata quando, verso le 22.30, sono arrivati sul posto a bordo di una Peugeot. Piazzato il muso della vettura davanti alla vetrina, il guidatore ha dato gas per schiantarsi contro il vetro antisfondamento che ha però resistito all'impatto. Per la forze dell'urto, a cedere è stata la porta d'ingresso e il passeggero della vettura è uscito dall'abitacolo entrando nella rivendita mentre è partito l'impianto d'allarme. Nei pochi secondi a disposizione è riuscito a mettere le mani sul fondocassa, contente circa 300 euro, e a far sparire una mazzetta con una decina di Gratta&Vinci per poi risalire a bordo e insieme al complice fuggire prima dell'arrivo di una pattuglia dei carabinieri. Al loro arrivo, i militari dell'Arma non hanno potuto far altro che constatare la spaccata ed acquisire i filmati delle telecamere che avevano ripreso tutta la scena con la speranza che dai fotogrammi emergano dettagli utili a poterli identificare. A fronte del misero bottino, i danni provocati dalla spaccata ammontano a diverse migliaia di euro.