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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

L''elmo della discordia', la proposta: "A Classe una copia, l'originale non si tocca"

Non si placano le preoccupazioni in merito all'asportazione - avvenuta a inizio mese - di un elmo tipo Negau dal museo didattico di San Pietro in Campiano, reperto archeologico che verrà esposto nel futuro Museo di Classe

Non si placano le preoccupazioni in merito all'asportazione - avvenuta a inizio mese - di un elmo tipo Negau dal museo didattico di San Pietro in Campiano, reperto archeologico che verrà esposto nel futuro Museo di Classe. In merito l'assessore alla cultura Elsa Signorino, già intervenuta durante il consiglio comunale del 27 marzo insieme al presidente di Ravennantica Giuseppe Sassatelli, ha spiegato come la decisione sia stata "ragionata e definitiva"; tuttavia cittadini e consiglieri non si arrendono.

L'ultimo ad aver presentato un ordine del giorno in consiglio comunale è Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna. "Da circa mezzo secolo il museo di San Pietro in Campiano è cresciuto grazie alle donazioni “popolari” di persone e famiglie abitanti della zona, alle attività di ricerca e all’impegno della scuola e dei docenti dell’Istituto comprensivo locale e di volontari appassionati - spiega il consigliere d'opposizione - La valenza del museo didattico si è estesa oltre i confini della località e del suo mero ambito topografico, quale testimonianza di un dialogo virtuoso, nel solco del comune senso di appartenenza, tra territorio, istituzioni e comunità. Ne è dimostrazione il coinvolgimento nelle attività laboratoriali di oltre sei mila bambini. Reperto di assoluta eccellenza, simbolo concettuale del museo, è l’elmo di forma etrusca del sesto secolo avanti Cristo che un allievo della zona ritrovò negli anni ’70 in località Borgo Muratori, tra Campiano e San Pietro in Campiano, donandolo alla scuola. Elmo che è stato preso e trasferito al museo ravennate di Classe".

Ancisi poi, raccogliendo anche l'appello della presidente di Ravenna Festival Cristina Mazzavillani Muti, lancia una proposta alternativa: "L’esposizione dell’elmo venga mantenuta in originale al museo di San Pietro in Campiano, laddove il territorio stesso lo custodiva e dal cui seno è stato prelevato e identificato, per essere nel territorio incardinato. Nel museo di Classe ne potrà degnamente essere collocata una copia, con l’indicazione del Museo Didattico di San Pietro in Campiano quale sito, distante nemmeno 15 chilometri, di esposizione dell’originale, del quale consigliare la visita quale interessante immersione nelle radici storiche nella comunità ravennate".

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