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Cronaca

L’ex magazzino della Dogana nelle mani dei giovani: al via il progetto 'Colabora'

L’iniziativa è finanziata dalla Regione e da Eni e dal Comune per un ammontare di 604mila euro comprensivi di progettazione e ristrutturazione dell’edificio, attrezzature informatiche, consulenze e personale

Si chiama "Colabora" il progetto a cura del Comune e con il sostegno di Eni e della Fondazione Enrico Mattei, che intende offrire ai giovani opportunità e agevolazioni di start up per due anni, spazi di co-working all’interno di un edificio del Comune, l’ex magazzino della Dogana in via Antico Squero da ristrutturare. L’iniziativa è finanziata dalla Regione e da Eni e dal Comune per un ammontare di 604mila euro comprensivi di progettazione e ristrutturazione dell’edificio, attrezzature informatiche, consulenze e personale.

L’ex magazzino della Dogana con i suoi 300 metri quadrati di superficie diventerà il centro dell’imprenditoria giovanile, potendo ospitare dal prossimo anno le 4 start up e i soggetti in co-working che verranno selezionati attraverso un bando pubblico che verrà emanato entro quest’anno. Il progetto fissa la natura delle nuove imprese perseguendo l'obiettivo di farle nascere e crescere sviluppandone un alto carattere innovativo legato alle attività e alle vocazioni tipiche del territorio: arte e cultura (valorizzando la candidatura a Capitale della Cultura 2019), mare e energia (promuovendo la connessione con i tecnopoli, con il porto con il suo sistema logistico e di trasporti, con la riqualificazione della Darsena, ecc.) e turismo.

Le startup avranno a disposizione 2 anni di ‘incubazione’ durante i quali verranno costantemente formate col supporto della Fondazione Mattei sulle competenze necessarie per dare solidità al loro business. Dal secondo semestre del secondo anno gli startupper potranno trasformarsi in una azienda autonoma o in spin-off di altra azienda. L’inserimento di cow-orking prevede invece la fruizione comune degli spazi  per rispondere alle esigenze di professionisti che, sprovvisti di una sede di lavoro, potranno accedere a una serie di servizi a prezzi agevolati. Il valore aggiunto dell’operazione risiede nel fatto che la multipresenza di soggetti, oltre a garantire un ambiente generativo di progettualità e in divenire grazie al flusso di nuove persone, può generare nuove idee imprenditoriali.

“Da un lato incentiviamo l’imprenditoria giovanile e l’innovazione, dall’altro contribuiamo a rivitalizzare un luogo come la Darsena di città, che ospiterà giovani imprese, perseguendone la sua vocazione innovativa e smart - evidenzia l'assessore alle attività produttive Massimo Cameliani -. E’ dunque un’operazione strategica che esprime nuove potenzialità per la città in modo coerente con quello che vogliamo diventi nel 2019. Mi piace inoltre sottolineare il fatto simbolico che l’edificio dell’ex Dogana ha sede nei pressi della Raviplast, la fabbrica che è uscita dalla crisi grazie alla costituzione in cooperativa di 23 dei suoi dipendenti e che è stata citata dalla stampa nazionale tra i 39 casi analoghi in Italia. Questa contiguità geografica vorrei che fosse un segnale positivo per guardare al futuro con maggiore ottimismo. Il Comune ci mette la faccia in tutta l’operazione, ci crede e punta alle risorse dei giovani”.

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