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Cronaca

"L'inquinamento da traffico causa più malattie di porto e industrie"

Sono stati presentat i primi risultati del Sinatra (Sorveglianza Inquinamento Atmosferico Ravenna), strumento teso ad approfondire e monitorare lo stato di salute dei cittadini

Lo smog non allenta la sua tenaglia e così tutte le province dell'Emilia-Romagna, a partire da venerdì e fino a lunedì, passano alle misure emergenziali. Esclusa Ravenna. La nostra, infatti, è l'unica città in cui non scatta l'allerta, che è di primo livello a Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini e di secondo livello a Piacenza.

Sono stati presentati mercoledì in commissione consiliare i primi risultati del Sinatra (Sorveglianza Inquinamento Atmosferico Ravenna), un Protocollo sottoscritto da Comune di Ravenna, Arpa e Ausl Regionale e importante strumento di monitoraggio dello stato di salute dei cittadini di Ravenna. Il Sinatra si è rivelato essere uno strumento estremamente articolato, teso ad approfondire e monitorare lo stato di salute dei cittadini di Ravenna rispetto all’incidenza dell’inquinamento atmosferico.

Partendo da uno studio di Arpa che restituisce l’incidenza sul territorio dei diversi elementi di inquinamento atmosferico (Traffico, Riscaldamento, Industria e Porto), è stata costruita una griglia che ha studiato l’esposizione degli abitanti di Ravenna, rispetto a ogni singolo fattore, a partire dall’anno 2004. Ovvero, in base alla propria residenza, quanto un singolo cittadino è esposto agli inquinanti prodotti dalle diverse fonti. Costruita questa base, lo studio è andato a incrociare questi dati con lo stato di salute delle persone coinvolte, un vero e proprio studio epidemiologico fatto con criteri scientifici, reso possibile dalla grande presenza di dati relativi al monitoraggio ambientale dell’aria e alla banca dati dell’Ausl. Sono stati infatti incrociati i valori di esposizione ai fattori inquinanti dei singoli, a partire dal 2004 a oggi, con i dati relativi alle nascite pretermine, ai ricoveri ospedalieri e alle morti per malattie cardiovascolari e respiratorie, e alle patologie tumorali.

"L’esame dello stato di salute dei cittadini di Ravenna presenta indicatori migliori rispetto alla media regionale (che non vuole necessariamente dire che va tutto bene, ma testimonia che Ravenna, pur con Industria e Porto, non è in una situazione più critica rispetto alle altre città padane) - commentano Daniele Perini di Ama Ravenna e Guido Guerrieri di Insieme per Cambiare Ravenna - Nell’ambito delle criticità circoscritte alla città di Ravenna, emerge come l’inquinamento da traffico sia il peggiore e il più insidioso per la salute delle persone: ovvero, se c’è una fonte legata a un maggiore rischio (seppure in modo non significativo), questo si presenta tra le persone più esposte al traffico veicolare. È questa una ulteriore dimostrazione della necessità di ripensare i nostri stili di vita e la mobilità di persone e merci del nostro territorio e dell’intero bacino padano. È necessario pensare anche a una Ravenna più vicina alle metropoli del futuro, a città costruite e vissute con grandi aree pedonali, meno auto e conseguentemente più salubri. Come anche è necessario, per il futuro, dirottare su ferro il movimento delle merci, riducendo fortemente il trasporto su gomma: e in quest’ottica con grande favore accogliamo l’importante accordo dell’Amministrazione con Rfi per il doppio scalo merci a servizio del porto. Ma importante è anche non fermarsi e dare seguito a questo strumento di analisi e controllo che è il Sinatra, nato appunto quale elemento di trasparenza e monitoraggio per la salute dei cittadini. Siamo convinti che dare continuità nel tempo fornirà ulteriori utili indicazioni per indirizzare le scelte di chi amministra la città, perseguendo il benessere e la salute dei cittadini: a questo invitiamo caldamente il nostro sindaco e l’assessore all’ambiente, a rinnovare e dare seguito al Sinatra".

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