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Cronaca

La banca allunga la scadenza dei finanziamenti alle donne vittime di violenza

Un progetto in favore delle donne che hanno subito una violenza di genere, inserite in percorsi di protezione debitamente certificati, che si trovino in difficoltà economica

La Cassa di Ravenna, la Banca di Imola e il Banco di Lucca e del Tirreno hanno aderito al “Protocollo d’intesa a favore delle donne vittime di violenza di genere" promosso unitamente dall’Abi, Associazione Bancaria Italiana, e dalle organizzazioni sindacali del settore del credito. L’accordo impegna le imprese a sospendere, laddove richiesto, il pagamento della quota capitale delle rate di mutuo ipotecario o di finanziamento di credito ai consumatori a rimborso rateale, e allungare la scadenza degli stessi finanziamenti, per un periodo massimo di 18 mesi, in favore delle donne che hanno subito una violenza di genere, inserite in percorsi di protezione debitamente certificati, che si trovino in difficoltà economica.

La quota interessi, calcolata al tasso contrattuale sul debito residuo al momento della sospensione, viene rimborsata alle scadenze originarie. Durante il periodo di sospensione il beneficiario della misura può in qualsiasi momento chiedere il riavvio del piano di ammortamento. La ripresa del processo di ammortamento avviene al termine del periodo di sospensione con il corrispondente allungamento del piano di ammortamento per una durata pari al periodo di sospensione. Il Protocollo d’intesa ha validità di due anni dalla data di sottoscrizione.

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