rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Faenza

La città saluta l'"Angela" del volontariato, colonna storica dell'Uoei

Angela è stata una bella figura del volontariato come socia e dirigente della sezione di Faenza dell’Uoei (Unione operaia escursionisti italiani): per quasi trent'anni è stata segretaria dell'associazione

Tanti faentini hanno dato l’estremo saluto ad Angela Bettoli, scomparsa all’età di 90 anni. E’ stata una bella figura del volontariato come socia e dirigente della sezione di Faenza dell’Uoei (Unione operaia escursionisti italiani). Per quasi trent'anni (dal 1959 al 1987), Angela Bettoli è stata segretaria dell'associazione a cui mise a disposizione locali per la sede sociale e per l'organizzazione della 100 chilometri del Passatore di cui fu tra i pionieri, braccio destro di Francesco Calderoni, il presidente uoeino tra gli ideatori della “Cento Firenze- Faenza”. Con loro, Alteo Dolcini, cofondatore dell'’Ente Vini di Romagna guidato da Elio Assirelli, Pietro Crementi, ancora oggi direttore di corsa, il maestro Federico Lusa, i giornalisti Renato Cavina e Carlo Raggi, tra i protagonisti agli albori della “Cento del Passatore Firenze-Faenza".

Furono proprio Checco e Angela, sull’esperienza di camminate ed escursioni dell’Uoei sull’Appennino tra Faenza e Firenze, ad andare a vedere da vicino la ultramaratona Torino Saint Vincent, traendo la convinzione che sarebbe stato possibile realizzare una impresa organizzativa analoga. Angela Bettoli sempre presente nelle più varie attività, oltre alla Cento, l’escursionismo, lo sci e la Festa della Montagna, è stata una bandiera dell’Uoei, che già nel 1962 la onorò con il “diploma nazionale di merito con distintivo d’oro” e di nuovo nel 2009 con la carica di socio benemerito della sezione manfreda. L’intera città di Faenza le aveva conferito nel 1992, assieme a Checco Calderoni, l’onorificenza di “Faentina sotto la Torre” per l’impegno profuso nell’ideare e organizzare la “100 km del Passatore”.

“Angela Bettoli è stata una socia storica dell’Uoei - ricorda il presidente Pier Giorgio Gulmanelli – Fin dal secondo dopoguerra contribuì alla rinascita dell’associazione assumendo per numerosi anni l’incarico di segretaria della sezione. La ricordiamo con affetto, compagna di viaggio nella nostra associazione. E’ stata una persona generosa, che ha incarnato lo spirito uoeino, attivo e disponibile”. Anche Marcello Da Prato, presidente nazionale Uoei, ha inviato un messaggio dalla Toscana: “Mi stringo in un abbraccio agli amici di Faenza che perdono una persona di grandi valori e umanità. Ricorderemo sempre la sua operosità e il suo esempio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La città saluta l'"Angela" del volontariato, colonna storica dell'Uoei

RavennaToday è in caricamento