La Fiab loda Cervia per "la lungimiranza nella concezione del turismo e della mobilità sostenibile"
La Fiab Ravenna propone a Cervia di aderire al progetto Comuni Ciclabili: "E' importante proseguire su un percorso innovativo che si sta affermando in tutta Europa"
Nel mese di febbraio la Fiab Ravenna ha incontrato l’Assessore all'Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Cervia Enrico Mazzolani per proporre di far partecipare Cervia a "Comuni Ciclabili Fiab", l’iniziativa che permette di misurare e attestare il grado di ciclabilità delle città attraverso la valutazione di una serie di parametri e attribuisce un riconoscimento simboleggiato della bandiera che riporta un “punteggio” da 1 a 5 bike smile. Una valutazione che viene resa nota a livello nazionale attraverso i siti istituzionali della Federazione e attraverso il sito ufficiale di “Comuni Ciclabili” anche ai fini della promozione turistica. "In quella occasione - affermano da Fiab Ravenna - l’Assessore ci ha illustrato un programma straordinario, dimostrando che il Comune ha un’avanzata lungimiranza nella concezione del turismo e della mobilità sostenibile".
Secondo la Federazione Ambiente e Bicicletta di Ravenna, infatti, i nuovi percorsi ciclabili realizzati a Cervia "rendono questa città storica e turistica all’avanguardia nella concezione del turismo sostenibile. In particolare, Milano Marittima si è arricchita quest' anno di una bella pista ciclabile protetta lungo Corso Matteotti, unita all’importante istituzione della Zona 30, mentre la splendida ciclabile lungomare, subito dietro gli stabilimenti balneari, è oggi completa, dal Grattacielo a mare fino al porto canale fra Milano Marittima e Cervia, e sono programmati per il 2021 e 2022 altri stralci fino alle colonie che si trovano all’inizio della località turistica. Sappiamo che sono in corso di realizzazione o in programma altri interventi qualificati in tutto il Comune, a partire dal collegamento tra il Centro storico di Cervia e le Saline, e altri che interesseranno anche Pinarella e Tagliata".
"Naturalmente siamo consapevoli che questi cambiamenti comportano adattamenti rispetto a consolidate abitudini basate sulla centralità dell'automobile e per questo è giusto discutere con cittadini e operatori turistici per migliorare le soluzioni adottate, ma è importante proseguire su un percorso innovativo che si sta affermando in tutta Europa e che è tanto più' importante in una località come Cervia che ha scelto una identità peculiare basata sull'intreccio tra patrimonio storico, turismo e ambiente - conclude la Fiab ravennate -. Il nostro auspicio è che ovunque sul nostro territorio si attivino, dopo le necessarie discussioni, progetti che facciano apprezzare i vantaggi di queste scelte, come è già avvenuto in tante altre città turistiche, in primis la costiera ligure, e che rendano Cervia e l'intero territorio provinciale sempre più corrispondente alle esigenze turistiche del nostro tempo, un punto di forza della ciclovia nazionale Adriatica in fase avanzata di progettazione".