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Cronaca

La Finanza blocca al porto 11mila scarpe antinfortunistiche dalla Cina

L'intero carico di merce, infatti, non era conforme alle norme comunitarie in materia di sicurezza dei dispositivi di protezione individuali

Prosegue il quotidiano impegno in ambito portuale della Guardia di finanza e dell’Ufficio delle Dogane di Ravenna per contrastare ogni possibile forma di traffico illecito di merce presso lo scalo marittimo cittadino, a presidio del libero mercato europeo e a tutela degli imprenditori rispettosi della legalità.

Nei giorni scorsi, i Finanzieri della seconda Compagnia di Ravenna e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno proceduto al controllo di un container proveniente dalla Cina, contenente calzature antinfortunistiche destinate al mercato italiano. Nel corso delle attività ispettive, le Fiamme gialle e i funzionari doganali hanno riscontrato che l’intero carico di merce, costituito da 11.200 scarpe da lavoro, non era conforme alle norme comunitarie in materia di sicurezza dei dispositivi di protezione individuali.

Per questa ragione all’importatore è stata contestata la violazione delle norme del Codice del Consumo ed è stata elevata una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 25mila euro. Le calzature sono state sottoposte a sequestro, al fine di impedirne la commercializzazione in Italia e di evitare così che potesse essere immesso sul mercato materiale potenzialmente non idoneo a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro.

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