La Finanza scopre un'evasione da quattro milioni

Scovata un'ingente evasione di oltre quattro milioni di euro nel settore edile con l’individuazione e la denuncia alla Procura della Repubblica di dieci responsabili dell’illecito. Questa volta le Fiamme Gialle, al termine di un’indagine, sono riuscite a svelare ed a ricostruire un rilevante giro di false fatture emesse da una ditta cartiera a favore di diverse imprese utilizzatrici operanti nel settore edile.  L'attività investigativa ha consentito di ricostruire l'intero percorso delle fatture false.

I militari hanno chiarito che la ditta individuale, pur effettuando lavori di modesta entità, si comportava come una vera e propria “cartiera”, rendendosi disponibile, nei confronti di altri imprenditori, all’emissione di fatture false in cambio di un illecito pagamento quantificabile nel 10 - 20% dell’importo fittiziamente documentato. Gli inquirenti sono così risaliti alle imprese che le avevano utilizzate.

In alcuni casi, addirittura, le aziende coinvolte avevano organizzato “in proprio” l’attività di fatturazione: negli uffici delle stesse sono stati rinvenuti sia i timbri che i bollettari delle ricevute della ditta cartiera. In questi casi il compito del titolare della cartiera era semplicemente quello di ritirare la fattura già compilata, portarla all’incasso e rigirare in contanti la somma ricevuta attraverso i canali bancari.

Al termine delle indagini la Guardia di Finanza ha denunciato all'Autorità Giudiziaria dieci persone per frode fiscale e sono stati constatati e segnalati all'Agenzia delle Entrate, per il recupero a tassazione, oltre quattro milioni di euro di elementi di reddito non dichiarati (di cui oltre un milione di euro derivante da fatture emesse per operazioni inesistenti), circa un milione di euro di iva evasa nonché una base imponibile Irap sottratta a tassazione di oltre quattro milioni di  euro.