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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Fusignano

La guida al Canale dei Mulini è un successo: già quasi 2000 per copie andate a ruba

“Il canale dei mulini rappresenta un elemento caratteristico della pianura romagnola", ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente di Legambiente A. Cederna

Dopo le escursioni alla scoperta del “Bosco di Fusignano”, che hanno visto il tutto esaurito, sta andando letteralmente a ruba la Guida al Canale dei Mulini realizzata da Legambiente per far conoscere la storia e il paesaggio della “Bassa Romagna”, dagli appennini al Parco del Delta del Po. Venerdì prossimo l'associazione sarà presente con un punto informativo a Fusignano all'interno del mercato settimanale per raccontare ai cittadini la storia del canale e le iniziative realizzate in questi mesi per la difesa dell'ambiente e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e naturalistico del territorio: dalla mobilitazione contro l'abbattimento degli alberi lungo il canale alle iniziative sul tema della ricerca ed estrazione di idrocarburi, fino ai temi del trasporto ferroviario, della mobilità sostenibile e della qualità dell'aria.

“Il canale dei mulini rappresenta un elemento caratteristico della pianura romagnola - ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente di Legambiente A. Cederna - l'obiettivo che vogliamo raggiungere con questa guida è la promozione della conoscenza storico/naturalistica del territorio attraversato dal canale dei mulini, visitando le aree naturalistiche presenti lungo il suo corso e percorrendo gli itinerari segnalati, in modo che questa piccola eredità di un passato nemmeno troppo lontano continui a vivere, ad essere conosciuta, valorizzata e tutelata. Vorremmo perciò che questa pubblicazione rappresentasse un punto di partenza per realizzare, assieme alle Amministrazioni comunali e a tutti i soggetti interessati, iniziative per riscoprire, rilanciare e valorizzare un patrimonio caratteristico attraverso visite guidate ed escursioni”.

Realizzato in epoca medievale per fornire adeguata potenza idraulica alle macine dei mulini cittadini, il canale scorre lungo la pianura per circa 40 chilometri collegando numerosi centri abitati. Esaurita da tempo la sua funzione primaria, il corso d'acqua rappresenta un importante, e forse unico, itinerario storico/testimoniale che ricollega un ampio territorio della pianura romagnola e ne disegna buone possibilità di rilancio dell'agricoltura di qualità e sviluppo di nuove attività turistiche.

Lungo il corso d'acqua è possibile riscoprire manufatti di origine medievale (mulini, opere di regimazione idraulica), aree di riequilibrio ecologico e di interesse storico naturalistico (Ponte della Lavandaie, Parco del Loto, Bosco di Fusignano, Riserva Naturale di Alfonsine). Dopo il successo dell'escursione realizzata a Settembre al “Bosco di Fusignano”, che ha visto la partecipazione di oltre 80 persone (la galleria fotografica e i video sono visibili sul sito www.terramagazine.it), Legambiente organizzerà dalla prossima primavera una nuova serie di escursioni alla scoperta dei luoghi e delle storie raccontate nella pubblicazione. Oltre che presso il punto informativo di Legambiente, la guida è inoltre in offerta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico dei comuni di Lugo e Fusignano e presso l'edicola di Corso Emaldi a Fusignano.

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