La picchia in testa fino a farle perdere i sensi: in manette il compagno violento
Picchiava e insultava continuamente la compagna con la mente annebbiata dall'alcol. Le angherie andavano avanti da tempo, ma solo dopo l'ultimo grave episodio la vittima ha deciso di denunciare tutto
Picchiava e insultava continuamente la compagna con la mente annebbiata dall'alcol. Le angherie andavano avanti da tempo, ma solo dopo l'ultimo grave episodio la vittima ha deciso di denunciare tutto. L'apice, infatti, è avvenuto giovedì sera, in un'abitazione in centro a Faenza. La donna, moldava di 32 anni, si è risolta a chiamare il 112 e a chiedere aiuto. Giovedì sera l'ultimo episodio delle violenze: lui, suo connazionale di 34 anni, operaio, arriva a casa ubriaco. Lei non gli vuole aprire proprio perché sa come sarebbe andata a finire. Lui a quel punto tenta di sfondare la porta a spallate e lei desiste e apre.
Nell'impeto il marito violento la stende a terra e inizia a picchiarle il capo contro il pavimento fino a farle perdere i sensi, il tutto condito da schiaffi e calci. E' l'aguzzino stesso a “risvegliarla” buttandole in faccia dell'acqua fredda. A quel punto la donna si è decisa a chiedere aiuto e quello che è emerso dalla sua denuncia è un contesto di violenze continue, suffragate dalle testimonianze dei vicini che hanno parlato di continui litigi e rumori come piatti infranti da quell'appartamento.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Faenza centro che hanno soccorso la donna e chiamato il 118. Alle 32enne sono state riscontrate ecchimosi su tutto il corpo, segni evidenti di botte a suon di pugni e calci. La donna in ospedale ha parlato di tutte le percosse prese da quel compagno quando era ubriaco, gli insulti continui di essere una donna “di facili costumi”. Definito il quadro i carabinieri di Faenza, comandati dal capitano Cristiano Marella, hanno eseguito l'arresto del moldavo violento (pm Stefano Stargiotti), per evitare che possa ancora nuocere alla compagna.