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Cronaca Faenza

La più alta onorificenza del Burkina Faso al faentino Raffaele Gaddoni

Per il sindaco Giovanni Malpezzi "si tratta di un prestigioso riconoscimento al lavoro e alla dedizione di Raffaele Gaddoni e di tutto il Comitato di Amicizia nei confronti delle popolazioni svantaggiate"

Il Presidente della Repubblica del Burkina Faso ha conferito, con suo decreto, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Nazionale a Raffaele Gaddoni. Il sacrificio, l’impegno, la sensibilità e la generosità del cittadino faentino, sono stati riconosciuti dal governo del Burkina Faso, il giorno della Festa dell’Indipendenza della nazione burkinabé, l’11 dicembre scorso, a Fada N’Gourma, nella città capoluogo della provincia di Gourma, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della Regione dell’Est.

La Festa dell’Indipendenza, una cerimonia importante, vissuta con molta partecipazione dalla popolazione, è iniziata con il conferimento delle onorificenze nella piazza antistante al Palazzo del Governatore di Fada ed è culminata con una grande sfilata di gruppi civili e militari. L’impegno di Raffaele Gaddoni inizia nel lontano 1980 con la costruzione di una piccola casa nel villaggio di Kourefagou, distante 40 km da Fada. La costruzione doveva servire come punto di appoggio per le missionarie N.D.A che la utilizzavano per pesare i neonati e informare le mamme sull’uso di pappe, farine e cereali. 

Il suo percorso attraverso la nazione burkinabé, prosegue nei numerosi villaggi situati tra Satenga, Tangaie, Diabo, Tibga, Boughi, Matiokoali ed altri, tutti nella provincia di Fada N’Gourma. Lo scopo è favorire lo sviluppo umano e rurale, con l’utilizzo di nuove attrezzature e una migliore gestione delle risorse idriche, anche attraverso un potenziamento della formazione scolastica.

Tra i progetti più importanti, realizzati grazie all'impegno di Gaddoni, accompagnato e sostenuto dalla abnegazione dei volontari e collaboratori del “Comitato di Amicizia” di Faenza, si ricordano: la costruzione di una diga a Tangaye per favorire la coltivazione e l’allevamento; la realizzazione di pozzi artesiani in vari villaggi della Provincia di Fada, per garantire acqua potabile alle popolazioni, la realizzazione di impianti di irrigazione con il sistema goccia a goccia, la costruzione di due chiese a Tangaie e Cessin e una chiesa a Ninfoagma, voluta da Don Massimo Goni e finanziata dal gruppo dei volontari di Modigliana.

Infine il progetto di manutenzione straordinaria all’invaso artificiale di Diabo, realizzato oltre 60 anni fa. Un importante lavoro che inizierà a gennaio 2018 e garantirà a oltre 200 famiglie un’adeguata alimentazione attraverso l’allevamento del bestiame e la coltivazione degli ortaggi. Per il sindaco Giovanni Malpezzi "si tratta di un prestigioso riconoscimento al lavoro e alla dedizione di Raffaele Gaddoni e di tutto il Comitato di Amicizia nei confronti delle popolazioni svantaggiate dei Paesi in via di sviluppo, che dà valore all'impegno italiano ed europeo sul fronte della cooperazione internazionale nel continente africano".


 

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