La Polizia interviene per un falso allarme di furto, ma arresta un 27enne
Tutto ha avuto inizio quando la Polizia è intervenuta in un’abitazione della periferia della città, per la segnalazione di un furto
Un tunisino di 27 anni è stato arrestato nella nottata tra mercoledì e giovedì per "falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri". Tutto ha avuto inizio quando una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna è intervenuta in un’abitazione della periferia della città, per la segnalazione di un furto. Giunti sul posto i poliziotti hanno constatato che si trattava di un falso allarme. All’interno dell’appartamento erano presenti il proprietario dell’immobile e altri tre uomini, di cui due stranieri.
I cittadini extracomunitari, privi di qualsiasi documento di identificazione, hanno dichiarato ai poliziotti le proprie generalità che, controllate in banca dati, hanno evidenziato a carico dei soggetti diversi precedenti penali. Tutti sono stati accompagnati in Questura e compiutamente identificati attraverso la comparazione delle impronte digitali. In particolare un tunisino 23enne è risultato non in regola con le norme sul soggiorno, ragion per cui è stato denunciato non aver ottemperato all’ordine del Questore di abbandonare il territorio dello Stato
Il connazionale 27enne, che poco prima aveva dichiarato delle generalità diverse da quelle reali, è risultato non in regola con le norme sul soggiorno e gravato da numerosi precedenti penali in materia di spaccio, immigrazione clandestina e per avere in più occasioni falsamente attestato la propria identità. L'uomo è stato quindi denunciato per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel Territorio dello Stato e arrestato per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri.
