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Cronaca

La qualità dell’aria non migliora: rimangono in vigore le limitazioni contro l'inquinamento

Il bollettino di Arpae conferma le limitazioni ulteriori previste dal Piano aria integrato regionale per il territorio di Ravenna

Sulla base delle previsioni di Arpae, contenute nel bollettino Liberiamolaria - pubblicato il lunedì, il mercoledì e il venerdì – anche martedì e mercoledì restano in vigore (così come dal 16 dicembre) le limitazioni ulteriori previste dal Piano aria integrato regionale per il Comune di Ravenna (mercoledì sarà emesso il nuovo bollettino, che darà indicazioni per i giorni successivi). 

Le ulteriori limitazioni sono:

  • dalle 8.30 alle 18.30 lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 (si aggiunge allo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel inferiori all’euro 4, di quelli a benzina fino all’euro 2 compreso, di quelli a metano-benzina e Gpl-benzina fino all’euro 1 compreso, dei ciclomotori e motocicli fino all’euro 1 compreso)
  • divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
  • abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C (+ 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nelle attività ricreative, di culto, commerciali e sportive e 17°C (+ 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali (sono esclusi ospedali ed edifici assimilabili, scuole ed edifici assimilabili)
  • divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc.)
  • divieto di uso (in presenza di impianto alternativo) di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle
  • divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili
  • potenziamento controlli sia sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani che sugli impianti termici a biomassa che sulla combustione all'aperto e spandimento liquami.

Prorogate le misure emergenziali antismog anche in tutta la Bassa Romagna, dove restano in vigore il divieto di spandimenti dei liquami zootecnici con tecniche non ecosostenibili, il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomasse (camini, caminetti, stufe) con classe di prestazione energetica inferiore a 4 stelle e la riduzione delle temperature degli ambienti interni riscaldati (19 gradi per case, uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali, attività sportive; 17 gradi per attività industriali e artigianali).

Inoltre, solo per il Comune di Lugo, sono disposti anche il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 ai veicoli diesel di categoria inferiore a euro 4 compreso nell’area urbana individuata da appositi cartelli e il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, fuochi d’artificio, eccetera). Tali disposizioni si aggiungono a quelle ordinarie vigenti nel periodo dal primo ottobre al 30 aprile e che prevedono: per tutti i Comuni della Bassa Romagna il divieto di abbruciamento di residui vegetali e il divieto di circolazione, dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli di categoria emissiva inferiore a Euro 1 compreso, nelle aree urbane individuate da appositi cartelli; per il Comune di Lugo anche il divieto di circolazione per i veicoli benzina dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli a benzina di categoria emissiva inferiore a Euro 2 compreso.

Per garantire il rispetto del provvedimento, finalizzato alla salute pubblica, ci sarà un potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sul rispetto dei divieti di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.

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