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Cronaca Sant'Agata sul Santerno

Traditi dal dialetto romagnolo, arzilla vecchietta stana coppia di ladri

Un giostraio bolognese ed una caslinga di Sant'Agata sul Santerno, originari di Cento, rispettivamente di 51 e 48 anni, ed entrambi noti alle forze dell'ordine, sono stati denunciati per furto

Traditi dal dialetto emiliano romagnolo. Un giostraio bolognese ed una caslinga di Sant'Agata sul Santerno, originari di Cento, rispettivamente di 51 e 48 anni, ed entrambi noti alle forze dell'ordine, sono stati denunciati mercoledì pomeriggio dai Carabinieri di Portonovo per furto in abitazione in concorso. Lo scorso ottobre 2012, una signora anziana di Medicina di ottantanove anni si era recata dai Carabinieri per sporgere una denuncia di furto in abitazione.

La denunciante aveva riferito agli investigatori che il giorno prima, mentre era alla finestra della sua abitazione, aveva notato un’autovettura di colore bianco fermarsi nel cortile antistante. Dal veicolo erano scese due persone, un uomo e una donna, che si erano dirette verso il portone d’ingresso. L’anziana aveva aperto la porta, domandando loro di cosa avessero bisogno.

La donna le aveva risposto che la loro auto era rimasta a secco di carburante, per poi chiederle gentilmente se poteva cambiarle una banconota da 50 euro con altre più piccole. L’anziana aveva accettato lo scambio, recandosi in camera per prelevare il denaro. In quel momento, l’uomo, con la scusa del bagno era riuscito a distrarre la padrona di casa e la donna, rubandole 270 euro che la malcapitata custodiva in una mensola del suo armadio.

Purtroppo, oltre il denaro, i malfattori sono riusciti a sottrarle anche una fede nunziale, due collane e una spilla in oro giallo, per un valore di circa 1.500 euro.  Nonostante l’età, l’anziana ha dimostrato ai Carabinieri di avere un’ottima memoria e un buon udito. La sua testimonianza, infatti, è stata preziosa per risalire agli autori del reato. Gli investigatori hanno tirato fuori il fascicolo fotografico dei pregiudicati di “zona” e la vecchietta non ha esitato a riconoscere i due ladri dal dialetto romagnolo.

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