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Cronaca

Un centro per persone disabili a Lampedusa: parte la raccolta fondi

E' nato a Ravenna il Coordinamento "Lampedusa siamo noi", che assieme all' Amministrazione Comunale di Ravenna e alla società civile lampedusana, ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi

E' nato a Ravenna il Coordinamento "Lampedusa siamo noi", che assieme all' Amministrazione Comunale di Ravenna e alla società civile lampedusana, ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi per realizzare un centro per persone disabili in quell'isola di cui la comunità lampedusana ha da sempre bisogno  e  non  è  mai  riuscita  a  costruire  per le ristrettezze economiche.

"Le notizie sempre più drammatiche che provengono dall'universo della migrazione, l'esodo ormai di proporzioni bibliche di intere popolazioni costrette a fuggire da condizioni di esistenza invivibili, le risposte spesso ipocrite e talvolta crudeli che il nostro mondo "civilizzato" offre, interrogano tutti/e   su quale  contributo possa dare ognuno di noi per mitigare le sofferenze e immaginare di aprire spiragli di luce. Nei luoghi più immediatamente  "di frontiera" le popolazioni locali subiscono spesso in solitudine il doversi far carico di tanti drammi. Uno di questi luoghi, l' Isola di Lampedusa, nel nostro Paese è forse la sede delle maggiori difficoltà, che affronta ogni giorno con senso civico, abnegazione e commovente spirito di solidarietà. Essere vicini al popolo lampedusano, a nostro avviso, è una scelta obbligata per qualunque persona di buona volontà. Da molti anni, i lampedusani e i loro amministratori, si trovano, nel fronteggiare l'eterna emergenza, a dover in gran parte rinunciare a quella che ognuno di noi considera una "vita normale", e fra queste il poter disporre di servizi adeguati", spiegano dal coordinamento.

Questa campagna di raccolta fondi, denominata "Il Salvadanaio Sociale", vuole coinvolgere il più possibile la nostra città e il nostro territorio,  sia nelle persone singole che nelle realtà sociali organizzate, non solo per permettere a Lampedusa di dotarsi della struttura di cui necessita, ma anche per gettare semi di solidarietà che nel tempo germoglino e diventino una stabile realtà. L'iniziativa è stata presentatain municipio nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato l'assessora all'immigrazione Martina Monti, Paola Pattuelli e Pippo Tadolini della Rete civile contro il razzismo e di rappresentanti di centri sociali per anziani Ancescao (nella foto allegata).

Il Coordinamento "Lampedusa Siamo Noi" sarà presente al Festival delle culture che si terrà a Ravenna dal 5 al 7 giugno in Darsena città e all’Almagià e presenterà il percorso del "Salvadanaio Sociale" nella serata del 5 giugno alle ore 21,45 all’interno della tenda magrebina.

Hanno già aderito al Salvadanaio sociale:
i 32 centri sociali anziani della provincia di Ravenna (ANCESCAO), Confesercenti, CGIL, AUSER, Comitato in difesa della Costituzione, Comitato per la legalità e la Democrazia, LIFE onlus, Associazione Femminile Maschile Plurale, Associazione Integriamoci Insieme (Cervia), Libertà e Giustizia (circolo di Ravenna), Avvocato di strada (sportello di Ravenna), associazione Terra mia, Associazione Città Meticcia, Comitato Rompere il silenzio, Attac, Arcigay Ravenna, Associazione Amici di Rekko7, Associazione il Sud siamo noi, Associazione Terzo Mondo, Movimento Federalista Europeo, Coop. Persone in Movimento, Gruppo dello Zuccherificio, Croce Rossa Italiana (Comitato di Ravenna) e molte altre associazioni ci stanno confermando la loro adesione.

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