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Cronaca

Oltre 200 giovani per 26 tirocini nelle aziende ravennati

“L’esito della passata edizione con sei tirocinanti su quindici confermati nella stessa azienda con contratti di assunzione o altre forme contrattuali – ha sottolineato Antonio Penso, direttore di Fondazione Flaminia – è molto soddisfacente"

Sono oltre 200 i giovani che tra giovedì e venerdì hanno confermato la loro presenza alle due giornate di ‘Lavoro cerca Università’. Almeno altrettanti, ma presumibilmente anche in numero superiore, visto la possibilità di candidarsi senza partecipare all’evento, saranno poi i curricula che verranno inviati alle aziende partecipanti. L’opportunità, di questi tempi, è infatti quella da non lasciarsi sfuggire: 25 imprese del territorio per 26 tirocini retribuiti (600 euro mensili) a disposizione dei giovani laureati al Campus di Ravenna o laureati anche in altro ateneo purché residenti a Ravenna in cerca di occupazione.

Il progetto, realizzato grazie all’impegno congiunto di Fondazione Eni Enrico Mattei - che finanzia per la quasi totalità i tirocini (una parte è offerta dalle aziende) -, Fondazione Flaminia, Campus di Ravenna dell’Università di Bologna e Centro per l’impiego di Ravenna, è alla sua terza edizione e si presenta ormai come un evento consolidato sul territorio. “L’esito della passata edizione con sei tirocinanti su quindici confermati nella stessa azienda con contratti di assunzione o altre forme contrattuali – ha sottolineato Antonio Penso, direttore di Fondazione Flaminia – è molto soddisfacente".

"Tuttavia il valore dell’iniziativa sta soprattutto nell’esperienza del tirocinio che offre ai giovani neolaureati l’opportunità di arricchire il proprio percorso formativo e maturare quelle competenze tecnico-professionali e relazionali nel campo di interesse che spesso sono condizione imprescindibile per l’inserimento lavorativo - ha aggiunto Penso -. I tirocini potranno quindi anche non tradursi automaticamente in un rapporto di lavoro, ma rappresentano una indiscutibile porta d’accesso per il mondo del lavoro”.

Le aziende stesse, che quest’anno hanno partecipato così numerose (circa 60) che è stato necessario sdoppiare l’appuntamento di Lavoro cerca Università ad aprile e ad ottobre, hanno dimostrato apprezzamento per l’iniziativa: i tirocini sono infatti anche per loro preziosi strumenti per conoscere e testare competenze, capacità e attitudini, con cui altrimenti non avrebbero modo di venire a contatto. “L’iniziativa si ripropone come molto positiva – ha sottolineato il vicesindaco Giannantonio Mingozzi – e conferma Ravenna città universitaria tra le più sensibili sul fronte dell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Il progetto poi rafforza significativamente il ruolo del sistema universitario come bacino di capitale umano a elevata qualificazione a cui le aziende possono attingere con grande beneficio del nostro territorio”.

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