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Cronaca

Le regole per il rimborso degli abbonamenti degli autobus non utilizzati

Le aziende del trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna stanno predisponendo quanto necessario per garantire agli aventi diritto l’ottenimento del voucher previsto

Con le indicazioni della Regione Emilia-Romagna, a seguito della delibera del 20 luglio scorso che fissa le linee guida per le procedure di rimborso per gli abbonamenti mensili o annuali non goduti a causa del lockdown causato dal Covid, le aziende del trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna stanno predisponendo quanto necessario per garantire agli aventi diritto l’ottenimento del voucher previsto.

In particolare, per quanto riguarda Start Romagna la procedura di rimborso si aprirà lunedì 10 agosto prossimo e rimarrà aperta sino al 30 novembre 2020. Al link https://www.startromagna.it/coronavirus/ ogni utente potrà trovare le informazioni utili e dal 10 agosto potrà accedere alla procedura online per ottenere il voucher. Per tutti gli abbonamenti annuali caricati su tessera MiMuovo sarà possibile utilizzare una comoda procedura online, mentre chi è in possesso di un abbonamento mensile potrà rivolgersi agli sportelli per l’utenza.

Come funziona

Avranno diritto al rimborso (per i giorni di mancato utilizzo calcolati sulla quota effettivamente sostenuta dall’utente), tramite voucher della validità di un anno dalla sua emissione, gli abbonati mensili ed annuali di due precise categorie: studenti per il periodo 23 febbraio - 3 giugno 2020; lavoratori pendolari per il periodo 8 marzo - 17 maggio 2020. Per richiedere il voucher sarà necessario compilare online un form nel quale ogni utente autocertificherà il periodo di mancato utilizzo, ovviamente nei limiti del periodo di riferimento rimborsabile riportato per ciascuna categoria (studenti o lavoratori). Le autocertificazioni non veritiere configurano un reato penale. Il mancato utilizzo può essere richiesto solamente in caso di chiusura delle scuole/università nel caso di studenti e della chiusura temporanea, per ottemperare a Dpcm e ordinanze regionali, dell’azienda in cui ogni utente lavoratore presta la propria attività. E’ necessario che il periodo di mancato utilizzo del trasporto pubblico sia continuativo. Non è infatti ammesso il rimborso per periodi caratterizzati dall’occasionale utilizzo dei mezzi.

Il rimborso sarà effettuato mediante l’emissione di un voucher rilasciato in tempo reale. In caso di situazioni particolari che non rendano possibile l’immediato rilascio del voucher, esso sarà comunque fornito al massimo entro 30 giorni dalla richiesta. L’entità del ristoro sarà calcolata in rapporto ai giorni di mancato utilizzo dell’abbonamento. Nessun rimborso è previsto per i biglietti di corsa semplice e i carnet (multicorsa) validi sui bus urbani ed extraurbani in quanto per questi titoli di viaggio non è prevista una scadenza di utilizzo. I voucher saranno validi fino ad un anno dall’emissione, saranno spendibili in un’unica soluzione, non si potranno cedere e andranno utilizzati preferibilmente come sconto sull’emissione di un nuovo abbonamento, oppure per l’acquisto di singoli biglietti o carnet di biglietti. Il voucher non sarà retroattivo, quindi non potrà essere scontato su titoli già acquistati. Per gli abbonamenti mensili, annuali e annuali per studenti della tipologia “Mi muovo anche in città” è previsto il rimborso esclusivamente per la tratta ferroviaria pagata dall’utente. La richiesta di rimborso va presentata all’azienda Trenitalia Tper. Casistiche ulteriori saranno chiarite sul sito www.startromagna.it prima del 10 agosto.

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