rotate-mobile
Cronaca Fusignano

Legambiente presenta lo studio sulla vita dei pendolari nel Ravennate

Assemblea di circolo aperta alla cittadinanza domani sera alle 21 a Fusignano presso la sede di Legambiente in via Monti 3. Molti i temi all'ordine del giorno, dai primi risultati dello studio sul trasporto pendolare in provincia di Ravenna

Assemblea di circolo aperta alla cittadinanza domani sera alle 21 a Fusignano presso la sede di Legambiente in via Monti 3. Molti i temi all'ordine del giorno, dai primi risultati dello studio sul trasporto pendolare in provincia di Ravenna, con il censimento dei servizi presenti nelle stazioni ferroviarie e la realizzazione di un documentario sulla “vita da pendolari”, all'approfondimento dei temi legati alle ricerche ed estrazioni di idrocarburi nella “Bassa Romagna” e dei risultati della campagna “Mal'aria” contro le polveri sottili, ancora troppo alte anche nei territori della “bassa” lontani dai centri urbani e dalle strade trafficate, indice di un inquinamento da polveri diffuso sul territorio.

In queste settimane i volontari dell'associazione hanno realizzato un censimento delle stazioni ferroviarie sulle linee Ravenna-Ferrara, Ravenna-Bologna, Ravenna-Faenza, Lavezzola-Faenza, Faenza-Firenze e Bologna-Portomaggiore, verificando lo stato delle stazioni e la qualità dei servizi presenti: sale d'attesa, biglietterie, biglietterie automatiche o rivendite esterne, presenza di bagni, ascensori, rampe per disabili, parcheggi e rastrelliere per biciclette e così via. Tutti quei servizi insomma che possono rendere più semplice muoversi in treno, realizzando una mobilità davvero alternativa al mezzo privato.

“Tutti i rapporti sulla cattiva qualità dell'aria che respiriamo - ha dichiarato Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente “A. Cederna” - indicano come principale responsabile il traffico veicolare, ed in particolare l'auto privata. I dati della campagna Mal'aria contro i veleni da traffico diffusi nei giorni scorsi dalla nostra associazione parlano chiaro: il livello di polveri sottili nell'aria è ancora troppo alto e non riguarda solo le grandi città, ma tutto il territorio. Non basta però dire ai cittadini di usare il mezzo pubblico: se vogliamo che il trasporto collettivo ed in particolare il servizio ferroviario, rappresentino un'alternativa davvero sostenibile alla mobilità privata, è necessario che i mezzi pubblici siano efficienti, puntuali ed in grado di sostenere la domanda di mobilità della nostra regione”.

Per questo motivo Legambiente sta realizzando questo rapporto sul trasporto pendolare, raccogliendo tutte le informazioni che andranno poi a comporre una “mappa digitale” dei servizi presenti sulla rete ferroviaria. “Ma soprattutto - ha aggiunto Rambelli - ci stiamo concentrando sui “racconti di viaggio” dei numerosi turisti e pendolari che stanno partecipando alla realizzazione del documentario sul servizio ferroviario, un lavoro a più voci per segnalare i problemi di chi quotidianamente usa il treno per raggiungere i luoghi di studio o di lavoro e idee e proposte per migliorare il servizio: dai cicloturisti che vorrebbero vedere una maggiore integrazione treno+bici, ai pensionati che preferiscono fare il biglietto parlando con una persona in carne ed ossa, anziché con un touch screen, a chi ritiene che ci siano le potenzialità per utilizzare le linee ferroviarie della provincia di Ravenna per una sorta di “metropolitana di superficie” che renda quasi superfluo l'uso dell'auto”. Un lavoro che proseguirà nelle prossime settimane, con la realizzazione di ulteriori interviste a pendolari, turisti ed esperti di mobilità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Legambiente presenta lo studio sulla vita dei pendolari nel Ravennate

RavennaToday è in caricamento