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Cronaca Cervia

Libreria, osteria marinara e fish market a chilometro zero: le nuove Officine del Sale

Un luogo polivalente, con una serie di spazi funzionali che dialogano tra di loro, con la città e con il territorio circostante, con ampie zone all’aperto che lo rendono usufruibile in tutte le stagioni

Caffè letterario con libreria, bottega con i prodotti del territorio, osteria marinara e ristorante o semplice luogo d’incontro per una briscola o un intermezzo teatrale: saranno  tutto questo e altro ancora le Officine del Sale, che vengono inaugurate lunedì a Cervia in un antico Magazzino del sale. Un luogo polivalente, con una serie di spazi funzionali che dialogano tra di loro, con la città e con il territorio circostante. E’ il  risultato di un progetto speciale  per un  luogo altrettanto speciale, identitario, monumento di quella storia della civiltà salinara che Cervia ha conservato e tramandato fino ad oggi, valorizzandola in una nuova cifra turistica. Le Officine del Sale nascono da questa lunga storia e da un silente quanto suggestivo dialogo con essa. Non senza l’ambizione di raccontarne una nuova, altrettanto importante, che sappia parlare di gastronomia, cultura e turismo.

La sfida da cui si è partiti è stata quella di riaccendere un’architettura industriale abbandonata, l’ex Cral Saline, uno dei magazzini costruiti tra 1600 e inizio ‘700 con compiti di deposito e di stoccaggio, valorizzandola con nuove funzioni dinamiche. Alla base dell’intero progetto, firmato dall’architetto Fabrizio Fontana di Archlabo e presentato dalla società Gestint capitanata dal ristoratore Alessandro Fanelli, si evidenzia una forte sinergia tra gli aspetti culturali e quelli commerciali, grazie soprattutto a una serie di collaborazioni importanti: come  quella con Librerie Coop, per un innovativo spazio dedicato al libro e alla lettura. Tra gli assi di collegamento culturali  che arricchiranno la proposta delle Officine del Sale non poteva mancare la collaborazione con Musa,  il Museo del sale di Cervia e quella con l’Associazione Culturale Civiltà Salinara. Da un punto di vista enogastronomico il progetto si avvale inoltre di interessanti consulenze, grazie al prezioso contributo dello chef Piergiorgio Parini e all’affiancamento del consulente beverage Andrea Morini.

Nel grande Magazzino del sale trasformato in Officine trovano posto alcune aree a tema, realizzate seguendo una riqualificazione architettonica ispirata ai materiali originari e alle strutture antiche e organizzata secondo una modularità funzionale, capace di garantire una proposta versatile e interattiva. Nel corpo originario su via Costa si trova la Sala Camillona, una vera e propria bottega per prodotti a Km 0, vetrina per tutte le tipicità del territorio. Nella Sala troverà posto anche la libreria  e una ludoteca. Nel cuore del corpo originario si apre l’Osteria del mercato, regno del sale di Cervia e del pescato km 0, insieme fish market, osteria e ristorante con cucina a vista, pensato in un’unica innovativa dimensione, in grado di offrire diverse proposte gastronomiche, dallo spuntino veloce, alla degustazione di un piatto della tradizione marinara. Nell’ultima zona del lungo magazzino è stato previsto uno spazio polivalente che riprende il concetto del vecchio circolo Cral, con bar, palcoscenico e tavolini, dove gustare un piatto  informale, fare una partita a carte, incontrarsi per una serata di animazione. Il progetto ha incluso anche la sistemazione degli spazi che circondano il magazzino, con ampie zone all’aperto, rendendo le Officine del Sale un luogo per tutte le stagioni, un polo  di aggregazione e di ristorazione di qualità in grado di esaltare la materia prima ad iniziare da quella del territorio.

Le nuove Officine del Sale

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