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Cronaca

Logistica Ferrari, gli ex dipendenti la spuntano in tribunale: reintegrati e arretrati da pagare

Il Tribunale di Ravenna ha riconosciuto il diritto dei lavoratori già dipendenti della Logistica Ferrari, alla ricostituzione del rapporto di lavoro

Il Tribunale di Ravenna ha riconosciuto il diritto dei lavoratori già dipendenti della Logistica Ferrari, alla ricostituzione del rapporto di lavoro con “La Cisa Trasporti” e “Co.Fa.Ri.”, subentrate in quello che a loro dire era un semplice cambio di appalto. La sentenza, fa sapere il sindacato di base Sgb, è stata messa giovedì. Spiega una nota del sindacato: “Il Giudice ha invece accertato che si trattava di trasferimento di azienda e che i lavoratori sarebbero dovuti passare alle dipendenze delle aziende subentranti con mantenimento dei diritti maturati”.

Sempre la nota di Sgb, sottoscritta da Antonio Luordo: “Il giudice, con un articolata motivazione, ha inoltre condannato le aziende al pagamento delle retribuzioni da gennaio 2018. Erano le ragioni della lotta intrapresa dai lavoratori con la nostra tutela. Come è noto, malgrado la dura lotta non tutti gli addetti della Ferrari Logistica ottennero l’assunzione nelle società subentranti. Grazie alla sentenza del Tribunale di Ravenna quei lavoratori hanno oggi avuto ragione sull’arroganza di Marcegaglia che, disattendendo l’accordo sottoscritto con SGB, ne impediva l’assunzione e ciò al solo fine di difendere un sistema di appalti il cui unico scopo è la riduzione dei diritti dei lavoratori e del costo del lavoro”.

Sgb è polemico anche con gli altri sindacati: “Una battaglia vinta a dispetto di quei sindacati che invitano i lavoratori della Logistica Ferrari ad accettare le condizioni peggiorative allora offerte da Co.Fa.Ri, e di quelle istituzioni che per indifferenza o ignavia ci dissuadevano dal protestare perché in fondo le aziende subentranti un lavoro lo offrivano. La nostra battaglia non era però per “un lavoro” era per “il lavoro”. Quel lavoro richiamato e tutelato dalla Costituzione, completo di tutti i suoi diritti, rispettoso della dignità della persona, della sua esperienza professionale, con una giusta retribuzione. Una vittoria ottenuta grazie alla determinazione e alla tenacia dei lavoratori coinvolti, all’impeccabile difesa dell’Avvocato Mauro Silvestri, alle tante compagne e compagni che ci hanno sostenuto nelle lotte davanti ai cancelli della Marcegaglia e che hanno contribuito alla Cassa di Resistenza per affrontare le spese legali. Ma soprattutto è una vittoria di tutti i lavoratori impiegati negli appalti all’interno dello stabilimento Marcegaglia”.

“Ci piace infine richiamare le parole del giudice Roberto Riverso che intervenendo sul peggioramento delle condizioni del lavoro rilevava come i “anche i sindacati fossero stati messi in un angolo”. Oggi lavoratori sanno che c’è un sindacato che non ci sta ad essere messo in un angolo, un sindacato in cui organizzarsi, determinato nella lotta con ogni mezzo nella difesa del diritto del lavoro”, conclude la nota di Sgb.

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