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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

La Lonely Planet premia “Le Vie di Dante”: il viaggio slow fra Ravenna e Firenze

"Non poteva esserci riconoscimento migliore, proprio alla vigilia dell’anno che celebra i 700 anni dalla morte di Dante", commenta l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini

C’è solo una realtà italiana tra le 30 mete segnalate dal Best in Travel 2021, il report del team internazionale di Lonely Planet, la Bibbia dei viaggiatori, sulle destinazioni assolutamente da non perdere per l’anno a venire: Le Vie di Dante (www.viedidante.it). Il prodotto turistico interregionale avviato nel 2017 e dedicato al luoghi tra Toscana e Romagna che il Sommo Poeta attraversò durante il suo esilio (intrapreso nel 1302, in seguito alla condanna a morte da parte dei Guelfi Neri saliti al potere a Firenze, e terminato a Ravenna) è stato inserito, assieme al Cammino di trekking omonimo (395 km in 20 tappe da Ravenna a Firenze e ritorno), nella categoria Sostenibilità come esempio di turismo slow (lonelyplanetitalia.it/best-in-travel).

I protagonisti del Best in Travel 2021 sono stati ufficialmente annunciati sui canali internazionali di Lonely Planet alle 7, ora italiana, di martedì 17 novembre. Per l’edizione 2021, la quindicesima, il Best in Travel ha riorganizzato le sue categorie ai tempi del Covid-19: non più 10 paesi, 10 regioni, 10 città e 10 destinazioni da non perdere, ma come spiega la stessa Lonely Planet “luoghi e persone che dimostrano un autentico impegno a favore della comunità, della diversità e della sostenibilità. Abbiamo dato spazio a chi rappresenta un esempio da seguire, senza distinzione tra luoghi, istituzioni, associazioni o privati cittadini”. 

Si tratta di una grande opportunità di visibilità per l’itinerario slow – con le sue varie declinazioni in bici, a piedi o in treno lunga l’antica via ferroviaria Faenza-Firenze- che attraversa i luoghi dove il Sommo Poeta visse da esule: il Best in Travel ha un reach (ovvero il numero di persone raggiunte da un contenuto social) di due miliardi di persone, di cui 18 milioni sui canali italiani della guida. Un’opportunità sulla quale si innesterà una campagna di promozione web delle tante iniziative tra Emilia Romagna e Toscana in occasione del settecentenario di Dante, lungo tutto il 2021, dalle straordinarie mostre d’arte a Ravenna e Forlì alle Giornate dedicate al mito di Paolo e Francesca a Rimini.

"Non poteva esserci riconoscimento migliore, proprio alla vigilia dell’anno che celebra i 700 anni dalla morte di Dante -commenta l’Assessore Regionale al Turismo dell’Emilia Romagna, Andrea Corsini- per il progetto di slow tourism che abbiamo costruito insieme alla Regione Toscana tre anni fa. Un progetto nel nome di uno dei maggiori vanti culturali italiani nel mondo, che propone una vacanza a misura d’uomo, a contatto con la natura più bella, e invita alla riscoperta di tradizioni, artigianato, borghi e musei. Quando il turismo internazionale “uscirà a riveder le stelle” le Vie di Dante, grazie a Lonely Planet, saranno pronte ad accogliere migliaia di ospiti".

"Abbiamo investito molto sul turismo slow, il progetto “Le vie di Dante” ne è un esempio significativo –dichiara Leonardo Marras, Assessore al turismo della Regione Toscana- e questo riconoscimento internazionale non possiamo che accoglierlo con grande soddisfazione, soprattutto alle porte del 2021, l’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte del sommo poeta. Grazie a Lonely Planet per aver puntato il riflettore su una buona pratica di collaborazione interregionale, è importante in questa fase così complessa. Noi stiamo continuando a lavorare, ideare e progettare; l’auspicio è che si possa superare presto il momento critico e ripartire, magari proprio dalla scoperta dei luoghi di Dante".

“Un riconoscimento di livello mondiale, in un momento storico complesso, in particolare per il settore turistico – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l'assessore al Turismo del Comune  di Ravenna Giacomo Costantini – un premio che riconosce la cifra del lavoro svolto di concertazione tra Ravenna e le località lungo la via fino a Firenze, nell'anno di inizio delle celebrazioni dedicate al Sommo Poeta. Ravenna si afferma così a livello nazionale e internazionale come meta di un turismo di qualità e sostenibile“.

Le Vie di Dante: turismo slow sulle orme del Sommo Poeta

Quello suggerito da “Le Vie di Dante” è un itinerario slow –in bici, a piedi o in treno lunga l’antica via ferroviaria Faenza-Firenze- visitando i luoghi dove il Sommo Poeta visse da esule, tra arte e cultura, artigianato, enogastronomia e natura, alla scoperta di antichi palazzi, pievi romaniche, piccoli borghi, botteghe artigiane e tanto altro.

Oltre alle tappe “obbligate” (dal Battistero fiorentino di San Giovanni, tanto caro a Dante, alla sua tomba a Ravenna), non mancano suggerimenti originali, come la visita delle 33 celebri lapidi dantesche nel Quartiere Medievale di Firenze, il trekking all’Eremo di Gamogna (nel territorio di Marradi), antico complesso monastico del 1053, la tappa nella Grotta Tanaccia, una delle più belle grotte della Vena del Gesso di Brisighella, nel ravennate, o la visita con naso all’insù di Palazzo Milzetti a Faenza, con i suoi meravigliosi soffitti affrescati secondo lo stile Neoclassico.

Per ognuno dei 7 comuni lungo i quali si sviluppano le “Vie” (Firenze, Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella, Faenza e Ravenna, non possono mancare le indicazioni dei piatti della tradizione e dei prodotti tipici da assaporare per una completa esperienza dei luoghi visitati. Sul portale il turista trova anche le proposte di soggiorno offerte da una quarantina di operatori turistici, che sono stati coinvolti dal progetto e hanno aderito ad un apposito disciplinare (che definisce gli standard delle strutture ricettive aderenti e dei servizi che offrono, nonché le caratteristiche tipo dei pacchetti soggiorno proposti). Si va dalla proposta di un weekend a quella di 5/7 giorni.
 

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