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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Lotta alla plastica in mare: c'è l'innovativo "cestino" Seabin nelle acque di Marina di Ravenna

L'installazione segue quelle avvenute a Marina di Cattolica, Riccione, Pescara, Bari, Rimini e Cesenatico

Dopo che lo scorso anno la filiale italiana di Volvo aveva sposato la causa del progetto LifeGate PlasticLess per la riduzione delle plastiche nel mare ed effettuato la posa di tre dispositivi Seabin (nei porti di Marina di Varazze, Marina di Cattolica e Venezia Certosa Marina), nel 2019 il progetto si è ampliato coinvolgendo quest’anno numerosi punti chiave dei litorali italiani grazie al contributo di alcuni dei concessionari più attivi della rete ufficiale Volvo in Italia. Va letta in tale ottica la posa avvenuta giovedì del dispositivo Seabin nel porto di Marina di Ravenna alla presenza di una rappresentanza di Volvo Car Italia, del titolare della concessionaria Volvo Lineablù di Ravenna, Enrico Benelli, e di alcune autorità locali. L'installazione segue quelle avvenute a Marina di Cattolica, Riccione, Pescara, Bari, Rimini e Cesenatico.

L’iniziativa legata al progetto LifeGate PlasticLess sostenuta da Volvo Car Italia e dalle concessionarie Volvo si inserisce in un impegno ad ampio respiro di Volvo Cars a favore del ridotto impatto ambientale e della sostenibilità e rafforza la collaborazione fra Volvo Car Italia e LifeGate, società riferimento in Italia per lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa è inoltre attuata in collaborazione con le amministrazioni locali più sensibili alla tematica della salvaguardia dei mari.

I dispositivi Seabin utilizzati nell’ambito del progetto LifeGate PlasticLess per la raccolta dei rifiuti galleggianti risultano particolarmente efficaci in aree come i porti, all’interno dei quali – grazie all’azione dei venti e delle correnti – convergono i rifiuti scaricati in mare. Un dispositivo è in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 chilogrammi di detriti al giorno, ovvero oltre mezza tonnellata di rifiuti all’anno comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm, sempre più diffuse e pericolose. Trovandosi nel sale marino e venendo ingerite dai pesci, le microplastiche entrano nella nostra catena alimentare.

“Il nostro company purpose è ben definito: Freedom to Move in a Personal, Sustainable and Safe way - afferma Chiara Angeli, direttore sales & marketing Volvo Car Italia -. La sostenibilità, ancora una volta è ribadita elemento fondamentale della filosofia di Volvo ed è condivisa da tutti gli elementi della filiera, dalla Casa madre alle filiali nazionali fino ai concessionari della rete Volvo. Per questo motivo, proprio insieme ad alcuni concessionari abbiamo deciso di contribuire concretamente al progetto di pulizia dei mari, rafforzando il nostro impegno nell’iniziativa LifeGate Plasticless. È uno dei modi con i quali Volvo contribuisce a migliorare la qualità della vita nell’ambiente che ci circonda, nel territorio nel quale viviamo e operiamo, coerentemente con l’attenzione alle persone che è propria del nostro Brand.”

“Da sempre condivido la filosofia di Volvo che pone le persone al centro delle propria attività - dichiara Benelli, titolare della concessionaria Volvo Lineablù di Ravenna -. Sia che si parli di sicurezza o di sostenibilità, ogni azione deve essere rivolta a generare un beneficio per le persone, siano esse i miei collaboratori, i miei clienti o i miei concittadini. Per questo quando Volvo Car Italia mi ha proposto di aderire al progetto dei Seabin, ho accettato con grande entusiasmo. Con questo progetto, infatti, posso contribuire concretamente con Volvo al miglioramento della salute del mio territorio. Come imprenditore faccio mie le tematiche etiche del brand che rappresento, da sempre attenta all’ambiente e alla sicurezza". "Siamo felici di consolidare la nostra collaborazione con Volvo Car Italia che prosegue nell’impegno rivolto alla sostenibilità e negli obiettivi del progetto LifeGate PlasticLess, la prima sfida italiana volta alla pulizia dei mari dai rifiuti plastici - è il commento di Enea Roveda, Ceo di LifeGate -. Quest’anno siamo orgogliosi di condividere la nostra missione anche con i concessionari, chiamati a svolgere un ruolo attivo di salvaguardia del territorio e di sensibilizzazione a livello locale’’.

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