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Cronaca Lugo / Piazza Giuseppe Mazzini

Dopo Parigi il nuovo Pavaglione di Lugo sbarca anche in Cina

Il nuovo Pavaglione, tassello fondamentale del “Programma di riqualificazione Lugo 2020 - Piano Strategico di Comunità”, sarà realizzato entro il 2016 e si pone l’obiettivo di rivitalizzare il centro storico lughese, restituendo nuovo vigore a piazza Mazzini.

Giovedì il progetto di recupero del Pavaglione è stato presentato all’auditorium della Yaopi Factory nell’ambito della Uabb, la Biennale di architettura e urbanistica di Schenzhen e Hong Kong. Il progetto sbarca dunque per la prima volta in Cina, dove potrà essere conosciuto da architetti e urbanisti provenienti da tutto il mondo.

“Questa è una importante occasione per il nostro territorio, una vetrina che permetterà di fare conoscere a un pubblico internazionale una eccellenza del nostro territorio, che si appresta a essere ulteriormente valorizzata - ha sottolineato il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi -. Inoltre, questa iniziativa non comporterà nessuna spesa per le casse comunali, in quanto è interamente sostenuta dalla stARTT”.

Non è la prima volta che il progetto del Pavaglione, redatto dallo studio di architettura stARTT, varca i confini nazionali: E’ infatti già stato esposto a inizio 2013 all’interno della mostra “Future: Architettura e(s)t Paysage”, all’Istituto culturale italiano a PARIGI, insieme ad altri sette progetti di stARTT. Il nuovo Pavaglione, tassello fondamentale del “Programma di riqualificazione Lugo 2020 - Piano Strategico di Comunità”, sarà realizzato entro il 2016 e si pone l’obiettivo di rivitalizzare il centro storico lughese, restituendo nuovo vigore a piazza Mazzini.

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