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Cronaca

Maltempo, Bonaccini visita le aree colpite: "Danni per un miliardo, ricostruiremo tutto in tempi brevi"

Il presidente a Faenza: “Abbiamo bisogno certamente delle risorse, ma anche di uno strumento normativo, un Decreto legge speciale, che ci consenta di accelerare e sburocratizzare, in particolare per le imprese, a partire da quelle agricole, per i lavoratori, le famiglie”

Dal Centro Operativo della Valle del Santerno, a Borgo Tossignano (sede dei COC di numerosi comuni del bolognese), a quello in Comune a Predappio (Forlì-Cesena), fino all’incontro con i volontari a Faenza (Ravenna). Sono le tappe toccate oggi, nelle aree colpite dal maltempo dei primi di maggio, dal ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, accompagnato dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Con loro, il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Galeazzo Bignami, il Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e la direttrice dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Rita Nicolini. Presenti, inoltre, il sindaco della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, i presidenti di Provincia, Michele De Pascale (Ravenna) ed Enzo Lattuca (Forlì-Cesena), sindaci e amministratori locali, insieme ai referenti degli uffici territoriali dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

Il ministro Nello Musumeci a Faenza dopo il maltempo

“Abbiamo stimato un miliardo di euro di danni, tra pubblico e privato - ha sottolineato Bonaccini durante l’incontro in Comune, a Faenza, con le istituzioni e la Protezione civile -. Quando, a breve, avremo le cifre puntuali, non ci discosteremo molto. La visita del ministro Musumeci è un forte segnale di vicinanza del Governo, che apprezziamo molto. Il nostro impegno è quello di ricostruire tutto, e in tempi brevi e certi”, ha proseguito il presidente, che ieri proprio sull'emergenza maltempo ha incontrato a Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni. “Abbiamo bisogno certamente delle risorse, ma anche di uno strumento normativo, un Decreto legge speciale, che ci consenta di accelerare e sburocratizzare, in particolare per le imprese, a partire da quelle agricole, per i lavoratori, le famiglie”.

“Voglio, inoltre, esprimere un ringraziamento straordinario al prefetto di Ravenna, alle Forze dell’ordine, a tutto il sistema di Protezione civile regionale, ai volontari; ai Vigili del fuoco, alla Croce Rossa, alle pubbliche assistenze; ai sindaci e sindache: grazie per la determinazione, la competenza, la qualità. E per una caratteristica molto emiliano-romagnola: qui non ci si lamenta mai e ci si rimbocca subito le maniche. Grazie di cuore a chi è intervenuto, anche dalle altre Regioni”, ha concluso Bonaccini.

"Ci siamo incontrati per ringraziare i tanti volontari, provenienti da diverse parti di Italia e dall'associazionismo faentino, che hanno messo a disposizione energie, risorse e tempo per aiutarci a risollevarci dall'alluvione - ha detto il sindaco Massimo Isola - Di nuovo un grande, enorme grazie. La mia gratitudine va anche ai tanti dipendenti dell'Unione della Romagna Faentina e tutte le forze dell'ordine, che da dieci giorni si sono messi a completa disposizione dell'emergenza e stanno lavorando senza sosta. Con questa visita, il Governo ha voluto non solo portare la sua vicinanza, ma anche prendersi un impegno. La collaborazione tra istituzioni deve poter garantire i giusti indennizzi a chi ha subito danni ingenti, perdendo ricordi, pezzi di vita e il frutto, spesso tanto sudato, del proprio lavoro. Non appena la prima fase dell'emergenza sarà chiusa, è urgente prevedere nuovi importanti investimenti per la protezione del nostro territorio. Il Ministro, anche su questo, ha preso precisi impegni".

Dopo l’incontro a Faenza, la vicepresidente Priolo ha accompagnato il Capo Dipartimento Curcio al cantiere della rotta dell’argine Lamone, chiusa in tempi record, a Bagnacavallo in località Boncellino, nel ravennate.

Buonguerrieri (FdI): "Da Governo Meloni risposte immediate"

"Ancora una volta il Governo Meloni ha dimostrato attenzione, vicinanza e soprattutto volontà di dare risposte immediate ai territori colpiti dall'ondata di maltempo, che ha causato frane, smottamenti e alluvioni - commenta Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d'Italia - Dopo il sopralluogo del Ministro Lollobrigida, che la settimana scorsa ha portato conforto alle aziende agricole travolte dalla piena di fiumi e torrenti; dopo il costante impegno del Viceministro Bignami, che ha mantenuto una interlocuzione con Anas, Rfi e il territorio per supervisionare la tenuta delle infrastrutture e garantire i collegamenti; oggi anche il Ministro Musumeci ha verificato in prima persona, assieme al Capo della Protezione Civile Curcio, la situazione a Forlì-Cesena, Faenza e nel Bolognese. Una visita che il territorio ha apprezzato perché operativa: oltre a nuove misure per affrontare l'emergenza, si sono infatti gettate le basi per la ricostruzione".

"Il summit di Faenza è stato un importante momento di coordinamento per la Protezione Civile, dove i sindaci e gli amministratori locali hanno potuto rappresentare la gravità della situazione che si stanno trovando ad affrontare: al titolare del Dicastero della Protezione Civile sono state mostrate cartine e fotografie, documenti che illustrano i pesanti danni causati dall'ondata di maltempo. Ma come ha ribadito il Ministro Musumeci gli enti locali non sono soli: Protezione Civile e Governo sono pronti ad intervenire per le opere di messa in sicurezza del dissesto e di ricostruzione - ribadisce Buonguerrieri - È stato ribadito il massimo impegno e l'incessante operatività per tentare di ripristinare le infrastrutture nel più breve tempo possibile e di mettere in sicurezza il territorio, supportando poi cittadini e imprese nella ricostruzione. Tempestività, presenza sul territorio e operatività a tutto tondo, la risposta del Governo Meloni è stata immediata come mai in passato davanti all'emergenza, l'Esecutivo ha aperto un'interlocuzione costante con il presidente della Regione Bonaccini ed è pronto a far la sua parte sin in fondo. Ma questa vicenda ci ricorda come la prevenzione e la cura del territorio siano fondamentali, soprattutto in un contesto dove il clima è cambiato e fenomeni intensi stanno diventando periodici: quando è accaduto deve servire da esempio, perché la buona politica deve intervenire prima, deve prevenire il disastro. Ecco perché l'Assessorato alla Protezione Civile, come ha detto Musumeci, è tra i più importanti nelle amministrazioni territoriali: tutela la sicurezza e quindi la vita dei cittadini".

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