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Cronaca

"Maltempo, i cittadini chiedono notizie rassicuranti"

Forse qualche notizia per rassicurare gli animi non avrebbe guastato se non altro per evitare allarmismi. Ad esempio, come fanno i cittadini a sapere se il loro territorio è interessato dall’allerta meteo?

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Quello che è successo in questi giorni a Genova e nel territorio delle Cinque Terre è raccapricciante. Il pensiero corre all’anno 1966, eravamo di questi tempi, quando Firenze ed il nord Italia furono colpiti da eventi del genere. Fu pagato un alto tributo di sangue e profonde ferite furono inferte ai territori interessati. Io non so cosa accadrebbe se la furia della natura si abbattesse con la stessa veemenza sul territorio ravennate. Ora come ora non è solo il Po a far paura, pur essendo lontano da noi, sono i vari fiumi del comprensorio ravennate e che sfociano nell’adriatico fonti di grande apprensione (Savio, Uniti, Lamone, Reno) ed il torrente Bevano (che raccoglie le acque di molti fossati, scoli agricoli, canali di bonifica ed il Fosso Ghiaia). Fiumi che sono già tracimati anni addietro.

L’angoscia della cittadinanza è palpabile, specialmente quella che risiede nel litorale a nord e sud del candiano. Diversi i commenti di cittadini che si interrogano sullo stato dei corsi d’acqua e del sistema fognario in avanzato stato di trascuratezza (aghi di pino, foglie, sabbia, che ostruiscono le caditoie) che non sarebbe in grado di smaltire un comune acquazzone figuriamoci un eventuale nubifragio in concomitanza di un mare agitato ed un forte vento di bora o scirocco che sospinge le onde verso l’entroterra.

Forse qualche notizia per rassicurare gli animi non avrebbe guastato se non altro per evitare allarmismi. Ad esempio, come fanno i cittadini a sapere se il loro territorio è interessato dall’allerta meteo? Perché non devono conoscere quali misure precauzionali sono state programmate in caso di eventuali nubifragi? Quello che lascia stupefatti è che effettivamente la Protezione Civile, venerdì scorso, aveva posto in allerta tutta la fascia costiera per le giornate di sabato e domenica, ma il governatore Errani e il nostro sindaco Matteucci avevano altro di più importante a cui pensare. Infatti, hanno sfoggiato il loro alto senso di responsabilità andando a manifestare a Roma, piuttosto che restare in sede per dirigere eventuali operazioni di messa in sicurezza dei cittadini.

Grazie! Pasquale Minichini - Lista per Ravenna

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