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Cronaca

Maltempo, la regione stanzia risorse ed estende la richiesta di stato d'emergenza

Gli assessori Patrizio Bianchi e Andrea Corsini hanno fatto un sopralluogo nelle aree più colpite dal fortunale di giovedì, per verificare le criticità ed effettuare una prima ricognizione dei danni

Venerdì mattina gli assessori Patrizio Bianchi e Andrea Corsini hanno fatto un sopralluogo nelle aree più colpite dal fortunale di giovedì, per verificare direttamente sul posto le criticità ed effettuare una prima ricognizione dei danni. E' stata avanzata la richiesta di estendere anche a questi ultimi eventi la dichiarazione di stato d’emergenza nazionale e la Regione si è detta disponibile a stanziare specifiche risorse. Questo il quadro della situazione il giorno dopo la nuova, intensa ondata di temporali che ha interessato, con raffiche di vento oltre a 100 chilometri orari e piogge con picchi tra i 30 e i 50 millimetri in un’ora, le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini.

Maltempo, Statale Adriatica bloccata e tetto scoperchiato (foto di Massimo Argnani)

"La Regione è e sarà al fianco dei territori e delle popolazioni colpite - afferma il presidente Stefano Bonaccini - In accordo con le amministrazioni comunali abbiamo da subito avviato la ricognizione dei danni subìti sia dal patrimonio pubblico che da quello privato e siamo pronti a stanziare apposite risorse. Estenderemo inoltre a questi ultimi eventi la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale già avanzata al Dipartimento di Protezione civile dopo i fenomeni meteo di fine giugno e dell’11 luglio: quello di ieri è il sesto fortunale ad interessare la nostra regione nell’arco di un mese e mezzo".

>>>IL VIDEO DEL NUBIFRAGIO SUL RAVENNATE<<<

"Il maltempo ha colpito aree di fondamentale importanza per l’equilibrio e la sicurezza dell’intero sistema padano - sottolineano gli assessori Bianchi e Corsini - Ci siamo mossi immediatamente per renderci conto di persona e valutare la situazione, faremo tutto ciò che è necessario per garantire il più rapido ritorno alla normalità. L’Agenzia regionale di Protezione civile è intervenuta con la massima rapidità e il lavoro di tutte le forze impegnate sul campo prosegue anche in queste ore. Ringraziamo tutti gli operatori e i volontari, che come sempre hanno offerto grande disponibilità e impegno".

Ricognizione dei danni

Le zone più colpite nel ravennate sono state Alfonsine, Lugo, Massa Lombarda e Sant'Agata sul Santerno. Il maltempo ha provocato la rottura di rami e la caduta di alberi, che in alcuni casi hanno determinato l’interruzione della viabilità principale - in particolare della superstrada Ferrara-Mare e della Romea, nel ferrarese e nel ravennate - e secondaria, oltre a danni ad abitazioni private, attività produttive ed edifici pubblici. A causa del forte vento si sono verificate interruzioni nell’erogazione dell’energia elettrica: stamattina circa 700 utenze alimentate dalla media tensione risultavano ancora scollegate dalla rete, 500 delle quali solo nel comune di Mesola (Ferrara). I tecnici sono al lavoro e si prevede che la situazione sarà risolta entro sera.

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