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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Fiumi esondati, centinaia di evacuati, scuole e strade chiuse: il ravennate è sott'acqua - FOTO

Nottata difficilissima per il ravennate, letteralmente sommerso dal maltempo e dalla pioggia incessante che ha fatto innalzare il corso di diversi fiumi, con varie rotture di argini e allagamenti a macchia di leopardo nel nostro territorio

Nottata difficilissima per il ravennate, letteralmente sommerso dal maltempo e dalla pioggia incessante che ha fatto innalzare il corso di diversi fiumi, con varie rotture di argini e allagamenti a macchia di leopardo nel nostro territorio, che hanno causato già il decesso di un uomo e 450 persone evacuate circa in tutta la provincia: l'evacuazione più significativa a Faenza, 250 persone, poi Castel Bolognese e Conselice, circa 60 ciascuna, più altre con numeri inferiori. Proprio a Conselice Tra le situazioni più problematiche spicca quella verificatasi nelle prime ore della mattinata, quando i Vigili del Fuoco hanno soccorso una signora rimasta
intrappolata all’interno della sua macchina bloccata dalle acque del Sillaro straripate.

L’estensione del fenomeno meteorologico e la sua rapida evoluzione, che interessa tutto il territorio provinciale, ha determinato l’esigenza di richiedere l'aiuto dell’Esercito Italiano a supporto delle componenti comunali e regionali della Protezione Civile. Sono 400 gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo in tutta la regione. Inviate in rinforzo sezioni operative vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi movimento terra dalla Toscana.

Il Coc (Centro operativo comunale) continua a essere attivo e al momento le due situazioni più critiche sono quelle del Lamone e del Montone; quindi si raccomanda la massima attenzione agli abitanti delle frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco e tutte le case sparse in prossimità del fiume (per quanto riguarda il Montone); Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri per ciò che concerne il Lamone. L’innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge ha inoltre reso necessaria la sospensione momentanea di diverse linee ferroviarie.

La situazione del Lamone (foto Massimo Argnani)

AGGIORNAMENTO ORE 11.40 - Al momento la situazione peggiore riguarda l’asse del Lamone e quindi tutte le località lungo la stessa: Bagnacavallo, Boncellino, Traversara, dove si sono verificate diverse rotture arginali e conseguenti esondazioni, Villanova di Bagnacavallo, Glorie e Mezzano, dove fortunatamente sembra che il livello dell’acqua stia cominciando a diminuire leggermente. La Reale è chiusa tra il km 136,100 e il km 147. Si stanno posizionando sacchi di sabbia per alzare le sommità arginali a Mezzano e nei punti dove necessario.

Il sindaco Michele de Pascale si sta recando in questi minuti personalmente a Mezzano insieme al prefetto Castrese De Rosa e funzionari della Protezione civile, dopo avere partecipato alla riunione dei Coc dei vari Comuni della Provincia e del Ccs, convocati congiuntamente in Prefettura. Nell’assicurare il massimo impegno, da parte del Comune e di tutti i soggetti coinvolti, si informa che sono state predisposte nell’eventualità di problematiche tutte le possibili soluzioni di Protezione civile. E si raccomanda fortemente alla popolazione, in particolare a chi abita in prossimità dei fiumi, di prestare la massima attenzione, non andare in scantinati o altri luoghi interrati e di prepararsi, nel caso di peggioramento della situazione, anche all’eventualità di doversi allontanare dalla propria abitazione. Si raccomanda inoltre a tutta la cittadinanza di seguire per aggiornamenti i canali social del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale e il sito del Comune di Ravenna.

Allagamenti ed evacuazioni, i danni del maltempo

Esondato il Lamone a Faenza: centinaia di evacuati, famiglie senza elettricità

Dopo quella del Sillaro avvenuta ieri pomeriggio (che ha comportato la chiusura di tutta via Coronella e l'ecavuazione di 60 residenti), nelle prime ore della mattina, a causa della confluenza del Marzeno con il Lamone, si è verificata l’esondazione del Lamone in diversi punti nel territorio del Comune di Faenza, rendendo necessario evacuare un centinaio di residenti, in particolare in via Cimatti e via Silvio Pellico, portandoli al PalaCattani. Manca l'elettricità in alcune abitazioni in Borgo-corso Europa- zona porta delle chiavi. Soccorsi in azione col gommone dei Vigili del fuoco.

Si invitano i residenti a salire ai piani più elevati delle abitazioni e restare in attesa degli interventi di evacuazione, comunica il sindaco Massimo Isola: "Viste le criticità si invitano i cittadini, oggi, per quanto possibile, a restare a casa. È necessario lasciare libere le strade per agevolare il transito dei mezzi di soccorso. A breve verrà chiuso Ponte delle Grazie mentre in nottata era già stato interdetto il transito sul Ponte Rosso e il tratto di circonvallazione tra la rotonda Donatori di sangue e via Argnani. Stanno giungendo in città una trentina di Vigili del Fuoco provenienti da Veneto e Lombardia".

Vista la situazione emergenziale odierna, il Comune di Faenza ha stabilito, in accordo con il gestore del servizio, che per la giornata di oggi non sarà richiesto alcun pagamento per la sosta nelle aree di parcheggio cosiddette “blu”. Per garantire ciò, fin dalle prime ore di stamattina sono stati disabilitati parcometri in prossimità dei
parcheggi a pagamento. Si sta cercando di procedere a disattivare le operazioni di pagamento anche sull’applicazione per smartphone “Movs” che permette di pagare i parcheggi in via telematica. Tuttavia, per ragioni tecniche, le tempistiche sono più dilatate.

Vista la situazione critica in diverse parti della città, il comune di Faenza ha istituito numeri di telefono dedicati alla gestione dell'emergenza maltempo. Per necessità di evacuazione, chiamate subito i Vigili del fuoco al 115. Per ogni altra informazione, è possibile chiamare lo 0546691313 o il 3351304981.

Causa rottura di condotta idrica nella frazione di Santa Lucia, a Faenza, circa 300 utenti sono rimasti senza acqua. Mercoledì sera Hera ha posizionato un'autobotte per la distribuzione di acqua nella piazzetta antistante la chiesa. Nella mattinata di giovedì verrà riattivata la fornitura tramite un collegamento provvisorio, in attesa di poter intervenire al ripristino definitivo della condotta.

La via Emilia a Faenza
via-emilia-faenza

Esondato il Lamone a Bagnacavallo: evacuati al palazzetto

Esondato il Lamone anche a Bagnacavallo, località Boncellino (altezza palazzo San Giacomo). Sono state avviate le procedure di allertamento per chi risiede in zona ed è stato chiuso Ponte Albergone. Sono in corso i passaggi delle piene dei fiumi che attraversano i Comuni del territorio, Santerno, Senio, Lamone, tutti sopra soglia 3 (massima allerta). È stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a Villanova di Bagnacavallo. Lungo gli argini e nei punti critici sono state dispiegate per tutta la notte tutti i volontari e il personale a disposizione, con la supervisione del Centro di coordinamento soccorso della Prefettura e l’arrivo anche di squadre dell’esercito. Situazione critica anche a Traversara, dove si è aperta un’ampia falla. Sul posto la Polizia Locale Bassa Romagna per avvisare i cittadini. Vista la delicatezza della situazione, si invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a non recarsi nelle zone critiche.

Alle 9 di questa mattina è stata emanata un'ordinanza di evacuazione dalle zone interessate dal rischio esondazione e in particolare a Boncellino via Muraglione, via Sottofiume Boncellino, via San Gervasio; a Traversara tutto l'abitato e l'area necessaria. Le persone evacuate, se non diversamente organizzate, possono recarsi al Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo in largo De Gasperi dove è stato istituito il punto di accoglienza.

Il Lamone esonda e allaga Boncellino

Esondato il Senio a Castel Bolognese: altri evacuati, chiusa la via Emilia

Nella notte si è verificata una rottura all'argine del Senio a Castel Bolognese, sopra alla località Biancanigo. I carabinieri hanno chiuso la strada, operai del Comune e della Regione stanno operando per ripristinare la rottura in sicurezza. "La criticità maggiore è quella in località Biancanigo in quanto sia il Senio che il canale sono esondati. Al momento risultano 13 persone evacuate al Palazzetto dello sport - spiega il sindaco Luca della Godenza - Altri sono evacuati in altri luoghi mentre sono concluse le operazioni di soccorso a persone con difficoltà a deambulare ad opera di 118 e vigili del fuoco. L'acqua ha poi raggiunto il centro del paese allagando via Giovanni XXIII e altre vie del centro, le scuole di Castel Bolognese quest'oggi saranno chiuse.

E' stata chiusa la Via Emilia nel tratto dal km 69,425 al km 69,625 a Castel Bolognese, dal km 72 al k km 66,300. I flussi di traffico in direzione Rimini vengono deviati al km 72 sulla SP 47 mentre i mezzi in direzione Bologna sono deviati sulla SP29 al km 66,300. Tutte le forze sono concentrare per far si che il luogo in cui l'argine è rotto sia riparato, per segnalare situazioni di pericolo ed aiutare chi è in difficoltà". Il bacino del Senio, fa sapere il sindaco di Fusignano Nicola Pasi, sta registrando anche diverse esondazioni in collina che fungono la laminazione per l'intera vallata. L'onda ha raggiunto Cotignola e verso le 10 anche Fusignano.

Allagamenti a Castel Bolognese

Esondato il Lamone a Russi: evacuate le famiglie

Nel territorio di Russi il Lamone è esondato in vari punti: davanti via Muraglione, vicino al Consar, in via Palazza e al ponte della Castellina, che è stato chiuso. Per questo si stanno evacuando le famiglie le cui abitazioni sono sotto o vicino al fiume. Per scrupolo è stato chiuso l'asilo di Chiesuola, vicino al Montone. E' stato chiuso anche il ponte sulla Madrara (ponte di ferro) fino a mezzogiorno, riaperto il Ponte Ragone a San Pancrazio. Dal Comune raccomandano di non accedere agli argini, neppure a piedi.

Scuole chiuse anche a Riolo Terme

Oltre alle chiusure delle scuole dei vari Comuni già comunicati ieri sera (qui l'elenco), dopo attenta valutazione a seguito del peggioramento delle condizioni idro-meteorologiche, le scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio di Riolo Terme rimarranno chiuse nella giornata di mercoledì 3 maggio. A causa di criticità occorse a Riolo nelle ultime ore, inoltre, è stata chiusa la strada provinciale 306 sul fiume Senio, nel tratto compreso tra via Rio Ferrato e via Serravalle.

A Ravenna

Per quanto riguarda il Comune di Ravenna è attentamente monitorato l’andamento della evoluzione idrometrica del fiume Montone e Lamone e si sta procedendo a realizzare le specifiche opere di contenimento oltre che ad allertare la popolazione, residente in aree potenzialmente oggetto di esondazione, circa le opportune misure di autoprotezione da adottare. Si raccomanda la massima attenzione agli abitanti delle frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco e tutte le case sparse in prossimità del fiume (per quanto riguarda il Montone); Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri per ciò che concerne il Lamone. Intorno alle 4 volontari sono andati a ponte Vico, dove transita il Montone, per posizionare sacchi di sabbia secondo le indicazioni dell’Agenzia regionale di Protezione civile. Al momento è stato chiuso in via precauzionale il ponte di Ragone, presidiato dalla Polizia locale in staffetta con la Guardia di Finanza; non appena farà giorno si verificherà la possibilità di riaprirlo, spiega il sindaco Michele de Pascale.

Vista la situazione critica in diverse parti della città, il comune di Ravenna ha istituito numeri di telefono dedicati alla gestione dell'emergenza maltempo. Per necessità di evacuazione, chiamate subito i Vigili del fuoco al 115. Per ogni altra informazione, è possibile chiamare lo 0544219219.

A Lugo altri evacuati, punto di accoglienza al palazzetto

"Dopo aver passato la notte a monitorare il livello dei nostri fiumi, la situazione del Santerno a Cà di Lugo ci impone di intervenire per precauzione - spiega il sindaco Davide Ranalli - Per questo motivo ho appena firmato un'ordinanza di evacuazione per la popolazione che abita sulla parte sinistra di via Bastia. Per il momento è interessata un'abitazione, ma stiamo monitorando con attenzione e Polizia locale e Protezione Civile sono sul posto. Abbiamo allestito il punto di accoglienza per la popolazione al Palazzetto dello Sport di via Sabin. Con l'assessora Veronica Valmori e il nostro dirigente Fabio Minghini sono nei luoghi dove la piena dei fiumi sta transitando".

Il Pala Sabin accoglierà per la notte tutti i cittadini di Bagnacavallo e dei Comuni limitrofi che necessitino di un ricovero in seguito agli allagamenti. Sono ancora in corso numerosi interventi di messa in sicurezza di persone bloccate nelle proprie abitazioni, si raccomanda di non recarsi sugli argini e di non avvicinarsi alle zone allagate per non intralciare i mezzi di soccorso e non mettersi a propria volta in pericolo.

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Santerno a rischio esondazione a Sant'Agata sul Santerno

Vista la formazione di un fontanazzo che potrebbe causare una rottura dell'argine del fiume Santerno in via Castellaccio, il sindaco di Sant'Agata sul Santerno Enea Emiliani ha disposti l'immediata evacuazione della popolazione dalle abitazioni e dagli altri immobili nella zona di intersezione via Bastia/via Castellaccio. Le persone evacuate, se non diversamente organizzate, potranno recarsi al Palazzetto dello Sport di Via Berlinguer dove si trova il punto di accoglienza per la popolazione. "I tecnici regionali e la Protezione Civile sono al lavoro per tentare di sistemare la falla - spiega il sindaco - Si invita ad attenersi alle indicazioni delle autorità preposte e alla massima prudenza. Per segnalazioni chiamare il numero verde 800072525".

Il tavolo in Prefettura (foto Massimo Argnani)
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Strade chiuse

Oltre a quelle già segnalate, è stata chiusa la statale Adriatica all'altezza di Mezzano, disagi si sono verificati sull'autostrada A14 dir ed è stato disposto il divieto di transito nelle seguenti strade.

Nel comune di Faenza viale Assirelli (SS9) tra rotatoria Donatore di Sangue e via Batticuccolo; via Cimatti tra via Silvio Pellico e via Santa Lucia; via Silvio Pellico tra via Cimatti e via Pantoli; SP 16 via Don Giovanni Verità tra Ponte Rosso/via Renaccio e via Sarna (chiusura SP 16 da via Borgo Tuliero); via San Martino tra Ponte Rosso e via Sbirra - nella notte evacuate circa 30 famiglie da borghetto Fornace; ponte delle Grazie; via Ponte Romano; via Lapi tra via Mazzanti e via Renaccio.

Nel comune di Castel Bolognese: chiusura SS9 - via Emilia Levante in corrispondenza di via Casanola; via Biancanigo; via Giovanni XXIII.

Nel comune di Riolo Terme: SP306 in corrispondenza di via Rio Ferrato.

Nel comune di Casola Valsenio: SP 306 in corrispondenza del km 21; più diverse strade comunali: Cestina, Torre, Banzuole, Capanne, Monte Battaglia, del Monte, Lama/Mongardino, Colombarina, Chiesuola, Meleto.

Nel comune di Brisighella: Via Ebola 3 famiglie isolate, Via Rontana incrocio S.P. Valleta 1 famiglia isolata in via Rontana e 3 lungo la Valletta, Via Cavina (dopo chiesa San Pietro vicino ponte Sintria), Via Tura (dopo Pistrino) almeno 1 famiglia, Via Monte Visano (prima del passo)  almeno 1 famiglia, Via Rio Cò zona S. Eufemia 1 persona, Via Monte Colombo 1 persona, Via Scampelluccio 4 famiglie. Strade temporaneamente chiuse per dilavamenti, cedimenti scarpate o alberi rovesciati, riaperti per il passaggio di un mezzo: Monte Mauro, Via Aurora, Via Cà di Belli , Via Molino Boldrino. Via Valloni masso rotolato in campo e fermo su un ulivo. Imbragato il masso per evitare che rotoli, domattina si metterà in sicurezza. Inoltre la provincia ha comunicato: SP70 “Prugno” chiusa alla Pk 3+500 (tratto Casola V. confine con Prov. Bologna); SP63 “Valletta-Zattaglia” dalla P.K. 8+000 alla PK 8+200 (Comune di Casola V.nio tratto da Casola V. a Zattaglia); SP63 “Valletta-Zattaglia” dalla P.K. 13+100 alla PK 15+200 (Comune di Brisighella tratto da Zattaglia a Fognano); successivamente anche SP 49 Via Bicocca. Tra l'abitato di Marzeno e Modigliana è stato divelto il ponte, già chiuso in precedenza per precauzione.

Ponte divelto tra Marzeno e Modigliana (foto Meteoroby)
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Continua l'allerta rossa

Prosegue l'allerta meteo rossa per criticità idraulica, che sarà attiva fino alla mezzanotte sui principali affluenti del fiume Reno nelle province di Ravenna, Ferrara e Bologna. Da domani le condizioni meteo dovrebbero migliorare, ma si dovrà fare la conta dei danni in tutta la provincia.

Le raccomandazioni

Si raccomanda la massima attenzione in particolare a chi abita nei pressi dei fiumi e si ricordano ancora una volta i più importanti comportamenti da adottare, all’insegna della massima prudenza: non recarsi negli scantinati, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; non mettersi alla guida a meno che non sia strettamente necessario e, nel caso, prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati. Restare, se possibile, ai piani alti delle abitazioni.

La situazione in tutto il territorio provinciale è costantemente seguita e in raccordo con l’Agenzia Regionale di Protezione Civile sono stati predisposte misure preventive di contenimento di possibili esondazioni dei fiumi della Provincia e sono in programma, con l’ottavo Reggimento Genio Guastatori e le Regioni Toscana e Veneto, interventi di ripristino delle aree interessate dagli eventi avversi.

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