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Cronaca Lugo

Maltempo, partita la ricognizione dei danni: agricoltura in ginocchio

La Regione non perde tempo: è partita lunedì mattina la ricognizione dei danni causati dagli eventi meteo eccezionali che si sono abbattuti sabato pomeriggio su vaste aree del territorio

La Regione non perde tempo e, come annunciato domenica, è partita lunedì mattina la ricognizione dei danni causati dagli eventi meteo eccezionali che si sono abbattuti sabato pomeriggio su vaste aree del territorio. Le zone maggiormente colpite si trovano nel modenese e bolognese, in parte nel reggiano e in Romagna, nel lughese.

Fin da lunedì mattina - come assicurato domenica dall’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo - è partito il censimento delle criticità aperte nei territori colpiti, a cura di Comuni, Province, Consorzi di bonifica e tutti gli enti competenti. L'obiettivo è costruire una puntuale ricognizione dei danni pubblici e privati provocati dalle violente raffiche di vento, accompagnate in molte zone da eccezionali grandinate e “bombe d’acqua”. Il lavoro di ricognizione, secondo la tabella di marcia prevista dalla Regione, proseguirà in maniera rapida nei prossimi giorni con l’obiettivo di completare entro la settimana la mappa dei danni. La documentazione raccolta sarà poi trasmessa a Roma a supporto della nuova richiesta di stato di emergenza nazionale, dopo quella del mese scorso, che aveva già portato ad una prima stima di danni di oltre 110 milioni di euro. In vista della scadenza la Regione invita imprese e cittadini a segnalare tempestivamente agli uffici preposti dei Comuni di residenza tipo e entità dei danni subiti.

Nel ravennate una violenta grandinata associata a vento fortissimo ha investito i territori dei Comuni di Massa Lombarda, Lugo, Fusignano, Conselice e Alfonsine, con danni molti consistenti a frutteti, vite e cereali.

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